A Latina uno Sportello contro l’usura e il sovraindebitamento: presentato il progetto
Il progetto finanziato dalla Regione Lazio illustrato nel corso di un incontro al Centro socio-culturale di via Vittorio Veneto
Uno Sportello contro l’usura e il sovraindebitamento a Latina: è stato presentato ieri, 18 febbraio, presso il Centro socio-culturale di via Vittorio Veneto il progetto finanziato dalla Regione Lazio e affidato, con procedura di evidenza pubblica, all’Aisp Onlus, l’Associazione Italiana Riabilitazione Prevenzione fallimenti ed usura che dal 1994 opera in tema di antiusura su tutto il territorio nazionale.
Il servizio è attivo presso i locali del Comune di corso della Repubblica 116 il martedì mattina dalle 9 alle 12 e il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18, ed è il frutto di un progetto finanziato dalla Regione Lazio per un importo pari a 50mila euro. Alla presentazione pubblica sono intervenuti il sindaco Damiano Coletta, il prefetto Maria Rosa Trio, l’assessora alla Legalità e Sicurezza Maria Paola Briganti, l’assessora alle Politiche di Welfare e Pari opportunità Patrizia Ciccarelli e il presidente dell’Airp, Italo Santarelli. L’incontro è stato moderato da Aldo Pastore, presidente del Centro socio-culturale di via Vittorio Veneto.
“Questo progetto ribattezzato ‘Latina insieme contro l’usura’ - ha detto il Sindaco Coletta - è la dimostrazione che le istituzioni sono vicine alle persone più fragili. Ci permette di svolgere la nostra funzione di supporto alla cittadinanza, cioè quella di dare sempre alle persone una opportunità e una speranza senza farle mai sentire sole».
Il progetto prevede inoltre la collaborazione del Servizio Segretariato Sociale/Servizio Sociale Professionale del Comune di Latina, in sinergia con Asl Lt 2 - Dsm, I.C. Tasso, I.C. Volta, Camera di Commercio, Csv Lazio, Caritas, Aifo, Cosiré Aps, Fantasticart, Quartieri Connessi, Centri Sociali Anziani Comunali. All’incontro di ieri ne seguiranno ora altri due il 20 e il 27 febbraio, entrambe alle ore 18, rispettivamente presso il Centro socio-culturale di Borgo Podgora e il Centro socio-culturale di Via Ezio.