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Sulla spiaggia di Terracina nate 32 tartarughe marine, Legambiente: “Momento emozionante”

Attiva la partecipazione del locale Circolo Pisco Montano in tutte le fasi del progetto della rete regionale Tartalazio

Evento straordinario nella serata di ieri a Terracina dove sono nate le prime 32 tartarughe marine dopo che quasi due mesi fa erano state deposte le uova nei presso dello stabilimento balneare “Onda Marina”. Terracina quest’anno ha avuto il dono di ben due nidi di Caretta Caretta. Un evento che, spiegano da Legambiente, è veramente storico ed eccezionale dovuto però anche agli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici che costringono questi animali a spostarsi sempre più a nord per la deposizione delle uova rispetto agli areali tradizionali.

“E’ la prima volta che Terracina ospita un nido di tartarughe Caretta Caretta e questo - spiega il Circolo Legambiente Terracina Pisco Montano - ha significato un grande lavoro di tutta la rete dei volontari Tartalazio, che va ringraziata per l’enorme impegno profuso nella informazione e formazione dei gestori dei lidi e del loro personale addetto e dei cittadini che sono stati coinvolti a pieno titolo in questa mobilitazione storica per le nostre coste. E’ stato poi davvero emozionante ieri sera assistere alla prima schiusa del nido 1 di Terracina presso lo Stabilimento Onda Marina, con le 32 piccole Caretta Caretta che hanno preso il mare in una notte di luna piena e mare calmo, assistite amorevolmente dagli esperti, ricercatori e volontari Tartalazio”.

Legambiente Terracina, con il dipartimento Legambiente Terracina Animal Help, ha partecipato attivamente, con un piccolo “esercito” di guardiani #tartawatchers, per tutta l’estate alla formazione e alla vigilanza su tutta la costa di ben 11 km e al monitoraggio h24 dei nidi a Terracina, in pieno coordinamento con TartaLazio con il supporto locale del funzionario del Parco Riviera Ulisse Nicola Marrone e la biologa Federica Nori Persichetti, con il supporto formativo di Guido Gerosa, socio Legambiente e coordinatore scientifico Tartalazio, e della Capitaneria di Porto- Guardia Costiera di Terracina al Comando del TV Emilia Denaro. “La squadra è stata attiva sia nelle campagne di informazione e sensibilizzazione sul litorale come quella effettuata sul litorale di Terracina per la diffusione del cartello ‘Occhio alle Tracce’ di TartaLazio e sia per il sostegno dei gestori degli stabilimenti balneari, con l’iniziativa nazionale Lidi amici delle tartarughe marine che prevede il riconoscimento da parte di Legambiente di un apposito vessillo a quegli stabilimenti che, attraverso la firma di un semplice disciplinare, s’impegnano ad adottare alcune regole tartafriendly’. Sono stati ben 25 gli stabilimenti che hanno deciso di entrare nella rete dei Lidi amici delle tartarughe e che sono stati informati e formati”.

Inoltre, con i fondi del progetto nazionale TartaLove è stato anche finanziato da Legambiente, con l’approvazione di Tartalazio, il sistema di videosorveglianza dei nidi, con una webcam a batteria solare ad alta definizione, che permette di visionare h24 il nido; un sistema molto utile per tutti i volontari formati e abilitati al controllo e al monitoraggio; tutto questo grazie all’azienda “Click.Net Soluzioni Informatiche di Claudio Ceccarelli” di Terracina. Il sistema di videosorveglianza a conclusione della schiusa del nido n.1 sarà spostato sul nido n.2 per permettere un controllo in remoto anche del secondo nido.

“Siamo felici di aver assistito alla emozionante nascita delle prime 32 piccole Caretta caretta presso il nido 1 di Terracina e siamo particolarmente orgogliosi di aver messo in campo da subito a Terracina il programma Tartawatchers e di aver partecipato con una bella squadra di volontari appassionati e informati a questo enorme sforzo collettivo di informazione, sensibilizzazione, monitoraggio e sorveglianza dei nidi Caretta caretta a Terracina, coordinato da TartaLazio - ha detto Anna Giannetti, presidente del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” e consigliere Nazionale Legambiente -. Inoltre siamo davvero soddisfatti che ben 25 stabilimenti balneari di Terracina (su circa una sessantina) hanno aderito alla iniziativa nazionale “Lidi amici delle tartarughe marine” e siamo particolarmente contenti di aver sensibilizzato molti gestori camminando per i circa undici km del nostro litorale e di aver dato il primo ambito riconoscimento e vessillo a Terracina proprio al Lido Onda Marina sulla Spiaggia di Ponente che ospita il primo nido Caretta caretta terracinese e che si è mostrato da subito molto sensibile al tema venendo incontro con pazienza e fiducia a tutte le esigenze e i vincoli del caso”. 

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