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“Educare al rispetto per le donne”: l’iniziativa per gli studenti di Sermoneta

L’incontro si è incentrato sulle quattro “P” della Convenzione di Istanbul: prevenzione, protezione, punizione e politiche integrate. Protagonisti i ragazzi che hanno interpretato alcune storie di donne vittime di violenza

Nell’ambito delle iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che è stata celebrata il 25 novembre, il Comune di Sermoneta ha organizzato un momento di confronto con una delegazione degli studenti delle classi terze della scuola media, la stessa Amministrazione, il comandante della stazione dei carabinieri Antonio Vicidomini, la dirigente scolastica Giovanna Tufarelli e le rappresentanti del Centro Donna Lilith Cinzia Palliccia e Daniela Truffo.

L’incontro si è incentrato sulle quattro “P” della Convenzione di Istanbul: prevenzione, protezione, punizione e politiche integrate: “Il lavoro di sensibilizzazione va svolto a tutti i livelli – ha spiegato l’assessore alla Pubblica istruzione Sonia Pecorilli – per la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione, supportando in questo percorso docenti, studenti e genitori”. L’amministrazione sta già lavorando a un protocollo d’intesa con il Centro Donna Lilith di Latina per il coinvolgimento di tutte le fasce di popolazione di Sermoneta nelle attività di sensibilizzazione.

I ragazzi hanno interpretato alcune storie di donne vittime di violenza; a seguire il comandante Vicidomini, dopo aver espresso l’apprezzamento per il lavoro che svolge il servizio sociale del Comune di Sermoneta, si è rivolto agli studenti: “Quando interveniamo significa che ormai è tardi, bisogna lavorare sulla prevenzione ma dobbiamo concentrarci sulla necessità di un cambiamento culturale”. Ha poi messo in guardia le adolescenti alle prese con i primi amori, parlando della cosiddetta “sindrome della crocerossina”.

La dirigente scolastica ha ricordato come esistano diversi tipi di violenza: non solo fisica, ma anche psicologica, economica; le referenti del centro Donna Lilith hanno posto l’accento sulla necessità, fin da giovani, di attenzionare gli atteggiamenti lesivi, educando gli uomini al rispetto: non si nasce predisposti alla violenza, è il contesto sociale, familiare o lavorativo che spinge a comportamenti violenti. Al termine, gli studenti hanno dipinto di rosso una panchina, simbolo della giornata contro la violenza sulle donne, grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e il comitato parrocchiale di Doganella.

Il Comune di Sermoneta il 25 novembre ha avviato una campagna di comunicazione sul numero unico antiviolenza 1522 attraverso le attività commerciali di zona. “Servono atti concreti ed educazione al rispetto per il tanto auspicato cambio culturale – conclude il sindaco Giuseppina Giovannoli – le iniziative in tal senso proseguiranno anche nei prossimi mesi".  

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