Come coltivare il basilico in casa
Tra delle piante aromatiche più utilizzate, per coltivarlo ecco alcuni consigli utili
Il basilico è una delle piante aromatiche presenti quasi su tutti i balconi in estate. E' bello, profumato, ottimo ingrediente in cucina, ma spesso si secca presto e ha vita troppo breve. Come fare ad averlo bello e rigoglioso per tutta l'estate?
La coltivazione del basilico non è particolarmente impegnativa, basta fare attenzione ad alcune accortezze e avrete una pianta bella e rigogliosa.
Proprietà e benefici del basilico
Innanzitutto i vantaggi di tenere il basilico sul balcone o sul terrazzo sono molteplici: è un rimedio per allontanare le zanzare. è ottimo contro coliche o disturbi all’apparato digerente, è un rimedio naturale contro malattie respiratorie come raffreddore, asma e tosse. Ricco di acqua, proteine e vitamine è ottimo anche nel caso in cui si soffre di inappetenza.
Le varietà del basilico
Non esiste solo un tipo di basilico, ma al contrario, ce ne sono tantissime varietà:
- Basilico lattuga: coltivato nella zona campana, si contraddistingue per le foglie grandi e dall’aroma con sentori di menta
- Basilico greco: la pianta quando cresce ha una forma arrotondata
- Basilico thailandese: la pianta molto aromatica, ha sentori che ricordano quelli della menta e della liquirizia
- Basilico messicano: dal caratteristico colore rosso scuro, ha un profumo fruttato
Come coltivare il basilico
Scopriamo, ora, tutti i segreti per coltivare un basilico sano, bello e rigoglioso che resista tutto l'anno. Per crescere bene, il basilico ha bisogno di 6-8 ore di sole al giorno e la terra deve essere sempre umida. In generale però non bisogna eccedere con l’acqua perché altrimenti perde tutto il sapore. Inoltre, le inflorescenze vanno potate per favorire la crescita delle foglie. Il basilico può essere coltivato sia in casa che sul balcone, l’importante e fare attenzione ad alcuni aspetti.
Come coltivare il basilico in vaso
Il basilico può crescere in vaso, all’interno o all'esterno di un’abitazione, l’importante è fare attenzione alle condizioni climatiche, infatti sotto i 10 gradi la pianta non resiste a lungo. Per questo se vogliamo trapiantarla il periodo più indicato è fine maggio.
Il terreno ideale è quello misto, ricco di sostanze nutritive in grado di assicurare un buon ristagno dell’acqua. In generale ha bisogno appunto di molta acqua e il terreno deve essere sempre umido. Il momento giusto per innaffiare la pianta è la mattina presto o la sera tardi, nel caso di giornate particolarmente calde anche due volte al giorno. L’importante è non farlo nelle ore più calde della giornata.
Se si decide di posizionare il basilico all’esterno ci vogliono dei vasi in terracotta o plastica.
In casa meglio posizionarlo sul davanzale così da ricevere la luce diretta. Se non è possibile allora si può utilizzare la luce a Led diretta e fredda per circa 12 ore al giorno.
Coltivare il basilico all’esterno
Anche la coltivazione del basilico all’esterno non è difficile, l’importante è posizionarlo in una zona in cui la temperatura non scende mai sotto i 15° C, e in una parte non ventosa. Il suolo deve essere sempre bagnato per questo bisogna innaffiarlo due volte al giorno in estate, mentre è sufficiente una sola volta in inverno.
Le piante di basilico vanno trapiantate a circa 20-30 cm di distanza tra di loro nel periodo dell'anno in cui le temperature notturne non scendono sotto i 15/20 gradi. Inoltre, dopo questo processo, prima di usare le foglie bisogna aspettare che la pianta si riprenda, mentre i fiori possono essere tagliati per favorire la crescita delle foglie.
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Pianta di basilico genovese in vaso