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Cronaca

Traffico di droga da Napoli a Latina, in manette 15 pregiudicati

Smantellata una rete di spaccio che si estendeva anche in Abruzzo: a capo del gruppo c'erano Paolo e Matteo Baldascini, già in carcere per altri reati. Le indagini erano partite nel 2011

Gestivano i rifornimenti dello spaccio di hashish, eroina e cocaina in diverse piazze della provincia pontina. La droga arrivava dalle zone di Napoli e Caserta ed era destinata al territorio di Latina ma anche a quello della zona di Pescara. A capo della rete di traffico di droga erano due volti noti della criminalità locale, quei Paolo e Matteo Baldascini, padre e figlio, già finiti in carcere per vari reati e considerati vicini al clan dei Casalesi. Ci sono anche loro, quindi, tra i 15 destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare emessi dalla Procura di Latina ed eseguiti all’alba di oggi dagli uomini della squadra mobile di Latina, in collaborazione con i colleghi di Napoli e Pescara.

All’operazione è stato dato il nome “Croce del sud” perché gli appartenenti alla rete criminale - ai quali sono contestati i reati di traffico e spaccio di droga, ma non quello di associazione a delinquere - si incontravano spesso in una zona di Terracina nei pressi di un crocifisso. Tra gli arrestati 4 risultano residenti proprio a Terracina, mentre due sono di Fondi. Tre le donne finite in manette.

“L’indagine era iniziata nel gennaio 2011 - ha spiegato il vicequestore Sebastiano Bartolotta, che da qualche settimana dirige la squadra Mobile di Latina - sulla base degli elementi emersi nel corso dell’attività investigativa che aveva portato all’arresto del responsabile di un tentativo di omicidio ai danni di un cittadino extracomunitario a Latina”. Le intercettazioni telefoniche disposte in quell’occasione hanno fatto luce sul gruppo di pregiudicati di Latina, del sud pontino e della Campania che gestiva gli ordini e le vendite dei quantitativi di droga provenienti dalle piazze di Napoli e Caserta.

Nel corso delle indagini, durate quasi due anni, sono stati sequestrati ingenti quantitativi di droga. Nel maggio 2011 ben 35 chilogrammi di hashish, trasportati da Napoli all’interno dei pannelli di un’autovettura e destinati a Pescara venivano intercettati dalla squadra Mobile di Latina. Altri sequestri di cocaina ed eroina sono stati realizzati nello stesso periodo.

Al vertice del gruppo, secondo gli inquirenti, c’erano dunque i Baldascini, che nel frattempo erano già finiti in manette nel febbraio scorso. Originari di Casal di Principe (Caserta), hanno precedenti per traffico di sostanze stupefacenti e per estorsione. Paolo Baldascini è peraltro indagato dalla Dda di Napoli per associazione di stampo mafioso, essendo ritenuto fiancheggiatore del clan dei Casalesi. Suo figlio Matteo è invece stato condannato per l’omicidio di Giorgio Soldi, avvenuto nel 2009 a Latina.

Un altro degli arrestati è già noto alle cronache per aver sparato colpi di arma da fuoco contro l’autovettura di un ispettore della Polizia di Stato in servizio presso il commissariato di Fondi.

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