Giovani e sindacati, incontro a La Feltrinelli il 20 febbraio
L’occasione offerta dalla presentazione da parte della Consulta dei giovani della Cgil, del libro “Organizziamoci! I giovani e il sindacato dei mille lavori”
Giovedì 20 febbraio 2014 alle 18.00 presso la Feltrinelli di Latina (via Diaz 10) la Consulta dei giovani della CGIL presenterà il libro: “Organizziamoci! I giovani e il sindacato dei mille lavori” a cura di Ilaria Lani.
All'iniziativa parteciperanno oltre alla Consulta dei giovani, il segretario generale della Cgil di Latina, uno degli autori del libro: Andrea Brunetti; Salvatore Marra (Presidente del Comitato dei giovani della CES) che interverrà sul rapporto tra sindacato e UE, e Martina D'Atino delegata del Comune di Priverno per le politiche giovanili che rappresenterà l'inevitabile intreccio tra il mercato del lavoro e le politiche sociali.
L’iniziativa ruoterà attorno al tema del ruolo del sindacato nell’era della precarietà; un ruolo difficile, visto che organizzare il lavoro precario e disperso, sempre più diffuso, sembra una missione impossibile. I cambiamenti del lavoro hanno messo in crisi l'efficacia dell'azione sindacale e la rappresentanza del sindacato sembra assottigliarsi sempre di più. I giovani della Cgil raccolgono questa sfida e propongono in questo libro, attraverso uno spaccato delle mille realtà sindacali, un nuovo modello organizzativo, fresco e intellettualmente vivace.
Questo è il bilancio di un percorso di sperimentazione e innovazione, quel percorso che è servito alla Cgil per coinvolgere le nuove generazioni e per rendere più “visibili” quei soggetti spesso marginalizzati. Un “manuale” di storie ed esperienze, insegnamenti utili a ricomporre una rappresentanza sempre più disgregata. E in fin dei conti Organizziamoci! è anche un appello rivolto alle nuove generazioni, a mettersi in rete e partecipare, immaginare nuove pratiche e nuove lotte, per rinnovare profondamente il sindacato.
Tra gli obiettivi c’è quello di suscitare l’attenzione di un pubblico eterogeneo, quale possono essere i frequentatori della libreria, verso il tema della precarietà e verso le proposte che la Cgil pone per modificare una situazione del mondo del lavoro profondamente degradata.