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Cronaca

Abc, le richieste dell'Anac: il Comune pronto a chiarire

In merito alla nota inviata dall'Autorità nazionale anti corruzione, l'amministrazione precisa che tutti i passaggi sulla costituzione dell'azienda speciale e sui costi saranno chiariti

Il Comune di Latina vuole chiarire punto per punto le richieste dell’Anac relative alla costituzione dell’azienda speciale rifiuti Abc. Lo scrive in una nota, in cui annuncia una conferenza stampa convocata per mercoledì 17 gennaio alle 15 nella sala Enzo De Pasquale del Comune. In particolare, in merito alla Legge Madia l’amministrazione precisa che questa “trova applicazione rispetto alle società pubbliche ma non alle Aziende Speciali. Pertanto il divieto di costituire un’Azienda Speciale dopo il fallimento di una società a capitale misto pubblico/privato non ha evidenza”.

Sottolinea poi che l’Anac, Autorità nazionale anti corruzione, il 7 aprile scorso aveva espresso parere di illegittimità in merito alla gara europea, che poi era stata effettivamente annullata dal Comune. Sulla costituzione dell’azienda speciale per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, aveva poi chiesto informazioni sulle motivazioni della scelta e sull’iter seguito.

“Per quanto attiene ad alcuni quesiti sollevati nell’interrogazione del senatore Gasparri, considerata anche la relazione dell’organo di revisione del Comune, si precisa – prosegue il Comune in una nota - che tutti gli atti di indirizzo relativi all’azienda speciale sono stati approvati dal Consiglio comunale fin dalla data dell’8 agosto 2017 e gli atti fondamentali approvati nel mese di dicembre dal Cda di Abc. Da ultimo nel Consiglio Comunale del 28 dicembre scorso, durante il quale è stato approvato il contratto di servizio relativo ad Abc, era già chiaramente indicato l’impegno dell’assise per l’approvazione degli ulteriori atti fondamentali dell’Azienda”. 

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