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Cronaca

Abusivismo edilizio, condannato il presidente della Provincia Cusani

Due anni di reclusione per il numero uno di via Costa per una serie di lavori effettuati all'hotel Grotta di Tiberio a Sperlonga quando era sindaco della città. Tuona De Marchis: "Si dimetta"

Il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani è stato condannato a due anni di reclusione.

Insieme a lui sono stati condannati anche il suocero di Cusani, Aldo Erasmo Chinappi – anche lui a due anni – e Antonio Faiola, tecnico comunale – per lui la pena è di un anno -.

Il capo di via Costa deve rispondere di abusivismo edilizio per una serie di lavori che hanno portato all’ampliamento dell’hotel Grotta di Tiberio a Sperlonga.

I fatti risalgono al 2005 quando il presidente Cusani era sindaco di Sperlonga. Nei loro confronti il pubblico ministero aveva chiesto la pena di 3 anni e 2 mesi per Cusani e Faiola e tre anni per Chinappi.

La sentenza è arrivata oggi nel primo pomeriggio ed è stata emessa dal collegio penale presieduto da Lucia Aielli che ha ordinato anche l’eliminazione delle opere abusive.

I COMMENTI

GIORGIO DE MARCHIS -  "Il presidente Cusani è stato condannato a due anni dalla Corte di Assise di Latina nell’ambito dell’inchiesta che lo vedeva coinvolto per abusivismo edilizio – dichiara il consigliere e capogruppo del Pd al Comune di Latina, Giorgio De Marchis -. Mi sembra chiaro che a fronte di una condanna così netta non ci siano ulteriori vie di uscita e l‘unica strada obbligata per il Presidente Cusani sia quella di dimettersi da presidente dell’amministrazione provinciale evitando l’umiliazione per le istituzioni”.

“Mi auguro che questo avvenga già nelle prossime ore senza ricorrere a estenuanti forzature che rischierebbero di minare profondamente la credibilità delle istituzioni e della politica. Chiediamo al presidente quindi di dimettersi senza indugi e di difendersi negli ulteriori gradi della giustizia, lasciando le istituzioni fuori da questa vicenda”.

JEAN LEONARD TOUADI  - “La notizia della condanna a due anni di carcere e all'interdizione dai pubblici uffici per abusivismo edilizio del presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani (Pdl), pone pesanti interrogativi sulla condotta politica e morale del Pdl, e ribadisce il grave deficit di legalità in una zona centrale del Lazio".

Lo dichiara in una nota il responsabile per la Legalità del Pd Lazio, Jean Leonard Touadi. "Aspettiamo i successivi gradi di giudizio - continua Touadi - ma non possiamo non registrare che il Pdl di Latina è ancora una volta al centro di vicende oscure, in un inquietante filo che parte dal gravissimo caso di Fondi. Nel contempo, ribadiamo il massimo sostegno e ringraziamento alle associazioni ambientaliste e alle forze di centrosinistra, che si battono contro la speculazione edilizia, un'autentica piaga per la provincia di Latina".
 

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