Violenta lite in casa, 20enne aggredisce e ferisce il padre con un coltello
Provvidenziale l’intervento dei carabinieri allertati dalla compagna dell’uomo anche lei minacciata dal giovane che si era visto negare dal genitore dei soldi che aveva gli chiesto. Arrestato il ragazzo a Pomezia
Dopo essersi visto rifiutare dal padre il denaro che gli aveva chiesto lo ha aggredito e ferito armato di coltello. Questo quanto sarebbe accaduto, secondo una prima ricostruzione, in un’abitazione a Pomezia dove i carabinieri hanno arrestato un giovane di soli 20 anni gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
I fatti sono avvenuti nella serata di ieri, martedì 13 settembre, rendendo necessario l’intervento dei militari; secondo le prime testimonianze raccolte dagli uomini dell’Arma il giovane di orgini straniere, dinanzi ad un rifiuto del padre alla sua richiesta di una somma di denaro avrebbe dato in escandescenze innescando una furibonda lite nel corso della quale avrebbe afferrato un coltello da cucina con cui si sarebbe scagliato contro il genitore, che ha riportato delle lievi ferite da taglio ad un braccio e all'addome.
La tragedia è stata scongiurata grazie all’intervento della compagna del padre del 20enne, anche lei bersagliata dalle minacce del giovane, che è riuscita a contattare i carabinieri tramite il numero di emergenza 112 ed al tempestivo intervento dei militari dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pomezia.
Il ragazzo è stato immediatamente disarmato e, su disposizione della Procura della Repubblica, è stato arrestato e portato nel carcere di Velletri in attesa dell'udienza di convalida.
