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Cronaca

Bancarotta e appropriazione indebita, rinviato a giudizio Alberto Veneruso

Insieme a lui compariranno in tribunale per il processo la moglie Giuseppina Pica e il commercialista Giorgio Di Mare. Erano stati arrestati il 30 settembre nel corso dell'operazione Speedy Fly per il fallimento delle società Agw e Alfer

Erano stati arrestati circa due mesi fa nell’ambito dell’operazione Speedy Fly, l’imprenditore Alberto Veneruso, titolare dell’Aviointeriors, la moglie Giuseppina Pica e Giorgio Di Mare, commercialista, accusati a vario titolo di due bancarotte fraudolente e appropriazione indebita. I tre ora sono stati rinviati a giudizio dal Giudice per le udienze preliminari Mara Mattioli.

Il caso riguarda la bancarotta delle società Agw e Alfer e le indagini partirono proprio da questi due fallimenti, nel 2014.

I tre compariranno in tribunale per affrontare il processo il prossimo 17 gennaio. Dal 30 settembre scorso Veneruso si trova in carcere a Napoli, mentre la moglie e il commercialista sono agli arresti domiciliari. Gli avvocati difensori hanno chiesto per gli imputati la revoca delle misure cautelari o in alternativa misure meno afflittive degli arresti, ma su queste richieste il giudice si è riservato. 

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