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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Celebrazioni per i 245 anni della Guardia di Finanza: il bilancio delle attività

Sobria cerimonia a Palazzo M, sede del comando provinciale. I numeri e le attività dell'ultimo anno e mezzo; particolare attenzione all’evasione fiscale, agli illeciti in materia di spesa pubblica e alla criminalità organizzata

Si sono svolte questa mattina nel salone di rappresentanza del Palazzo M a Latina, sede del comando provinciale della Guardia di Finanza, le celebrazioni per il 245esimo anniversario della Fondazione del Corpo. Una cerimonia sobria, ma molto sentita, a cui hanno preso parte anche i comandanti dei Reparti territoriali, con i loro personale, i militari in servizio ed in congedo.

Dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’ordine del giorno del comandante generale della Guardia di  Finanza, l’intervento del comandate provinciale di Latina, il colonnello Michele Bosco, che ha voluto rivolgere il suo ringraziamento alle fiamme gialle per le attività svolte, per l’imprescindibile funzione di presidio posta a tutela della legalità economico-finanziaria delle istituzioni e della collettività.

“Sono stati importanti anche quest’anno i risultati conseguiti” dalla Guardia di Finanza pontina ha spiegato il comandante Bosco; in particolare “nella lotta ai grandi fenomeni di evasione fiscale, sia nel contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica che nell’azione contro la criminalità organizzata. Risultati che sono dovuti non solo alla grande professionalità, alla tenacia e ai sacrifici giornalieri dei nostri finanzieri, ma anche alla sinergia con le Istituzioni e con gli organi gli informazione”.

Il colonnello Bosco: "Un anno denso di lavoro e risultati importanti" - Il video

I riconoscimenti

La cerimonia è poi proseguita con la premiazione da parte del comandante Bosco dei militari che si sono distinti per capacità professionali, costante impegno ed elevato senso del dovere, messo in luce nell’espletamento delle azione di servizio portate a compimenti nel corso dell’anno. Un momento di grande commozione nel corso della consegna alla vedova del luogotenente carica speciale Francesco Cutrì di una pergamena commemorativa in onore dell’ispettore già in forza alla Tenenza di Aprilia “e distintosi, oltre che per la sua brillante carriere, per l’encomiabile attaccamento all’istituzione e per la sua dedizione al servizio”.

Encomi semplici sono stati conferiti al luogotenente Angelo di Franco, al brigadiere Roberto Iudicone e all'appuntato scelto Domenico Fusco in servizio presso al compagnia di Fondi per l’indagine nei confronti di una società operante nel settore delle riparazioni meccaniche di auto, giudicatrice di numerosi appalti da parte di Enti pubblici che si è conclusa con la constatazione di imposte non versate per oltre 2 milioni e 300mila euro e con il sequestro di disponibilità finanziarie per oltre un milione e 100mila euro nei confronti di 4 persone indagate per bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta ai danni dell’Erario. Riconoscimento anche per il luogotenente Marco Sacco, gli appuntati scelti qualifica speciale Carlo Tullio e Giovanni De Rosa, in servizio presso la Compagnia di Terracina, per l’importante operazione che si è conclusa con il sequestro di 8,5 chili di droga tra hashish e marijuana.

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I numeri e l’attività della Guardia di Finanza

Le celebrazioni per il 245esimo anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, sono state anche l’occasione per snocciolare i numeri ed illustrare le attività condotte nell’arco dell’ultimo anno e mezzo.

Lotta all’evasione e alle frodi fiscali - L’attenzione, spiegano dal comando provinciale della Guardia di Finanza, “è stata rivolta in particolare ai grandi fenomeni di evasone mirando ad individuare quei soggetti pericolosi i cui patrimoni sono espressione diretta di gravi reati tributari o economico-finanziari e che si avvalgono di una rete di connivenze per realizzare circuiti viziosi fatti di finte società e prestanome”. Interventi sempre più mirati sono stati messi in campo per contrastare le frodi fiscali; 1.177 in tutto tra verifiche e controlli nei confronti delle persone e delle imprese considerate maggiormente a rischio di evasione fiscale. Sono 208 i reati fiscali denudati in un anno e mezzo; l’80% hanno interessato l’emissione di fatture false, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile. I sequestri ammontano a 22 milioni di euro, a cui si aggiungono proposte di sequestro già avanzate per circa 72 milioni di euro.

L’economia invisibile - In totale, illustrano dalla Guardia di Finanza, sono 311 le persone del tutto sconosciute al fisco (evasori totali) responsabili di aver occultato al fisco 56 milioni di IVA; sono poi stati verbalizzati anche 104 datori di lavoro per aver impiegato 345 lavoratori in “nero” o irregolari.

Illeciti nel settore della spesa pubblica - Interessanti i dati relativi all’azione della Guardia di Finanza contro gli illeciti in materia di spesa pubblica. Nel periodo compreso tra il gennaio 2018 e il maggio 2019, sono stati individuati 135 responsabili per un danno erariale di oltre 224 milioni di euro; denunciate 60 persone per reati contro la Pubblica Amministrazione e gli appalti pubblici. In ambito sanitario ci sono poi gli illeciti del ticket: individuate irregolarità nel 70% dei casi. Questi significa che ogni 10 persone controllate, almeno 7 si sarebbero fatte curare gratis in ospedali pubblici o in altre strutture convenzionate private senza averne il diritto.

Contrasto patrimoniale alle mafie, lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo - Le indagini patrimoniali, “volte a sottrarre le risorse finanziarie e patrimoniali dalle quali le consorterie criminali traggono sostento”, hanno portato alla confisca di beni e valori per 4,5 milioni di euro. Ulteriori 13 milioni sono stati inoltre sequestrati, mentre le richieste di sequestro in corso ammontano a 8 milioni di euro. “Il denaro illecitamente accumulato dagli evasori seriali, dai corrotti e corruttori e dagli altri criminali, per poter essere ‘lavato’ della sua provenienza ‘sporca’ deve essere riciclato in attività o in investimenti apparentemente ‘puliti’. Il valore del riciclaggio accertato dalla Guardia di Finanza pontina nell’ultimo anno e mezzo si è attestato attorno ai 15 milioni di euro”.  Per quanto riguarda i reati fallimentari, societari e bancari, sono stati sequestrati beni per 1,3 milioni di euro su un totale di patrimoni risultati distratti di oltre 9 milioni di euro. 

Il mercato del falso -  Sono stati eseguiti oltre 160 interventi che hanno portato alla denuncia di 153 responsabili ed il sequestro di oltre 1.600.000 prodotti con marchi contraffatti, recanti falsa indicazione del made in Italy, ovvero insicuri.

Contrasto ai traffici illeciti - Importante anche l’azione a contrasto dei traffici di droga; nell’ultimo periodo a fronte di 223 interventi eseguiti dalla Guardia di Finanza sono stati verbalizzati 225 soggetti, di cui 20 tratti in arresto. 

Operazioni rilevanti

Tre le principali operazioni realizzate dalla Guardia Costiera nell’ultimo anno ammezzo nel contrasto ai fenomeni illeciti in materia di frodi fiscali e reati contro la pubblica amministrazione. 
- Super job: 18 arresti per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e alla corruzione attraverso l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un valore di oltre 90 milioni di euro;
- Arpalo: 7 soggetti in carcere e 6 ai domiciliari per riciclaggio transnazionale, trasferimento fraudolento di valori, bancarotta fraudolenta e innumerevoli reati tributari e societari che hanno visto coinvolta anche una società calcistica; 
- Blue Wish: 7 misure cautelari per truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, corruzione e falso.

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