Due giovani volontarie salvano la vita a un bambino che rischiava di soffocare: il sindaco le riceve in Comune

Hanno salvato la vita a un bambino che rischiava di soffocare a causa del cibo. Le due eroine sono Martina e Chiara Guidarelli, volontarie della Croce Rossa e della protezione civile Cb Rondine. L'episodio è avvenuto alcuni giorni fa ad Aprilia mentre il bambino, Manraji, di origine indiana, stava pranzando in casa con i suoi genitori. Le ragazze, che abitano accanto alla famiglia, sono intervenute immediatamente e hanno praticato la manovra di Heimlich per liberare le vie respiratorie riuscendo così a salvare il piccolo.

Ieri, 14 febbraio, le due volontarie, insieme ai genitori e a una rappresentanza dei gruppo di volontarie, sono state ricevute in Comune dal sindaco Antonio Terra, che ha voluto ringraziarle personalmente, a norme dell'amministrazione comunale, per il loro tempestivo intervento. "Le due giovani volontarie - ha detto il primo cittadino - in un momento di emergenza, con grande freddezza e lucidità, attraverso una manovra di disostruzione hanno liberato le vie respiratorie a Manraji. Un plauso a nome della nostra comunità per il grande intervento di primo soccorso. Salvare una vita non ha prezzo, un gesto meraviglioso che verrà ricordato per sempre. Un plauso anche per tutto il tempo profuso nelle attività di volontariato al servizio del nostro territorio. Chiara e Martina sono un esempio per tutti i nostri giovani. Complimenti".