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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Aprilia

Lesioni e maltrattamenti sulla ex moglie, sentenza di assoluzione per un 50enne

L'uomo, residente a Aprilia, era finito ai domiciliari a dicembre scorso. L'accusa aveva chiesto una condanna a tre anni e due mesi

Dopo sei mesi trascorsi agli arresti domiciliari per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della moglie oggi per P.C., 50enne residente ad Aprilia, è arrivata l’assoluzione e la remissione in libertà.

A pronunciare la sentenza il giudice monocratico del Tribunale di Latina Clara Trapuzzano Molinaro a fronte di una richiesta del pubblico ministero di condanna a tre anni e due mesi di carcere.

L’uomo era stato colpito dalla misura cautelare con l’accusa di avere pesantemente offeso e insultato la moglie che lo aveva lasciato nella convinzione che avesse una relazione con un altro e di averla pedinata e seguita fino al posto di lavoro, averla costretta a fermarsi per strada e percossa con un bastone provocandole un trauma cranico con lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Sempre secondo il racconto della donna in un’altra occasione l’imputato sarebbe salito sull’auto dove lei si trovava picchiandola prima con le mani poi con un ombrello colpendola al volto e alla testa. Tali comportamenti secondo l’accusa si sarebbero protratti dal febbraio 2021 – quando la vittima aveva interrotto la relazioni con lui – fino al novembre dello stesso anno.

Oggi l’ultima udienza del processo che si è svolto con giudizio immediato davanti al giudice monocratico: l’accusa ha chiesto una condanna a tre anni e due mesi di carcere mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Angelo Farau, ha chiesto l’assoluzione, istanza quest’ultima accolta dal giudice che ha disposto anche la remissione in libertà del 50enne.

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