Compravendita di sei fucili con l’autorizzazione scaduta: due denunciati
L'operazione tra privati ha insospettito gli uomini del Commissariato di Cisterna: nei guai sia l’acquirente privo di autorizzazione per acquistare e detenere armi che il cedente per non aver fatto le dovute verifiche
Hanno portato alla denuncia di due persone di 55 e 36 anni, ritenute responsabili di violazioni in materia di armi comuni da sparo, i controlli che sono stati effettuati dalla polizia sui possessori di armi e munizioni volti a verificare il rispetto delle rigorose norme che ne disciplinano la compravendita ed il possesso.
Nello specifico l’attenzione dei poliziotti del Commissariato di Cisterna si è concentrata su un’operazione piuttosto singolare: in una unica compravendita tra due privati erano stati ceduti 6 fucili di precisione, tutti di notevole pregio. Dai successivi controlli, infatti, è emerso come l’acquirente dello “stock” di fucili fosse titolare di un’autorizzazione di polizia scaduta da molti anni, mai rinnovata, e pertanto assolutamente inidonea ad acquisire e/o detenere armi.
Le due persone sono state informate del deferimento alla Procura della Repubblica; l’acquirente perché privo di autorizzazione per acquistare e detenere armi mentre il cedente per non aver verificato con la dovuta diligenza il possesso di un’autorizzazione di Polizia valida da parte dell’acquirente.
I fucili sono stati posti in sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.