Nascondevano armi, più di mezzo chilo di droga e quasi 10mila euro: arrestati
In manette due noti pregiudicati che vivono a Latina; l’operazione della Squadra Volante che ha fatto scattare le manette ai polsi di un giovane di 21 anni e di un 62enne
Importante operazione da parte della Squadra Volante di Latina che nella tarda serata di ieri, venerdì 8 gennaio, ha arrestato due noti pregiudicati locali, un giovane di 21 anni ed un 62enne entrambi residenti nel capoluogo, trovati in possesso di tre pistole, un fucile e più di mezzo chilo di droga.
Nel tardo pomeriggio di ieri il 21enne Mirko Ranieri, che nonostante la giovane età annovera un curriculum criminale di prim’ordine e che, ancora minorenne, nel 2014 a Latina si rese autore di un omicidio per il quale è tuttora affidato in prova per l’espiazione della pena, è stato notato dai poliziotti entrare e uscire in pochi minuti da un’abitazione di sua proprietà ma occupata dal 62enne Vittorio Bonanni. Un’azione repentina che ha insospettito gli agenti. Una Volante ha così fermato l’auto su cui viaggiava e sotto il sedile di guida è stato trovato un panetto di circa un etto di hashish.
E’ stato questo particolare a spingere i poliziotti a proseguire gli accertamenti con una perquisizione all’interno dell’abitazione da cui il giovane era stato visto uscire nonché del suo domicilio, uno stabile situato sul litorale pontino. Nella prima casa - abitata dal 62enne - è stata rinvenuta altra droga, mezzo chilo tra hashish e marijuana e una decina di grammi di cocaina nonché tutti gli accessori utili al peso e al confezionamento dello stupefacente. Ma oltre alla droga sono spuntate fuori anche numerose armi, ossia un fucile semiautomatico calibro 12 e tre pistole semiautomatiche calibro 7,65 di cui una con matricola abrasa ed un’altra risultata rubata: tutte e tre le pistole avevano i caricatori riforniti. Nell’abitazione di residenza del giovane è stato rinvenuto altro stupefacente, cocaina, hashish e marijuana, oltre a poco meno di diecimila euro in contanti e materiale utile al confezionamento di stupefacenti.
Le attività della polizia sono state seguite da vicino dal pubblico ministero di turno, il dottor Giuseppe Bontempo, che ha disposto il trattenimento dei due arrestati presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del trasferimento in carcere. Sono in corso serrate indagini, anche di natura balistica, sulla provenienza delle armi.
