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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Borgo Sabotino

Ancora un attacco a Libera, vandali tornano al Villaggio della Legalità

Distrutti porte, telecamere, rubinetterie e sanitari al Villaggio di Borgo Sabotino intitolato a "Serafino Famà". Solo a gennaio scorso la struttura era stata vittima di un incendio

Ancora un attacco a Libera. Nella notte tra mercoledì e giovedì ignoti hanno messo a segno l’ennesimo atto vandalico al Villaggio della Legalità di Borgo Sabotino: dopo aver fatto incursione nell’ex camping abusivo ora affidato temporaneamente a Libera, hanno ha distrutto porte, telecamere, rubinetterie e sanitari.

"E' l'ennesimo atto intimidatorio nei confronti del Villaggio della Legalità. Un grave segnale, un atto che ci preoccupa ma non ci ferma – commenta Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie in una nota -. Un messaggio che non ci intimidisce: nessuno può pensare di vandalizzare e di fermare l'impegno di recupero, del bene con il protagonismo delle tante realtà associative locali.  Ai segni del potere criminale rispondiamo ancora una volta con il potere dei segni quello dell'impegno e della corresponsabilità, della mobilitazione come testimoniano gli oltre seimila volontari che partecipano ai campi di volontariato sui beni confiscati”. 

LE REAZIONI DEL MONDO POLITICO

ENRICO FORTE, CONSIGLIERE REGIONALE DEL PD – “Un  atto intimidatorio grave che ci sprona a non abbassare la guardia nella lotta per la difesa della legalità contro ogni tipo di criminalità” ha commentato il consigliere regionale del Pd Enrico Forte.

“Ancora una volta – sottolinea – qualcuno ha danneggiato attrezzature e telecamere all’interno della struttura intitolata a Serafino Mafà, avvocato ucciso dalla mafia e gestita dall’associazione Libera. Il Villaggio, realizzato su un terreno confiscato, rappresenta il simbolo della lotta contro tutte le mafie in un territorio, il nostro, pesantemente attaccato dalle organizzazioni criminali.  Esprimo tutta la mia solidarietà ai rappresentanti di Libera rinnovando il mio impegno al loro fianco, impegno rafforzato dall’annuncio fatto appena poche settimane fa in Consiglio regionale da don Luigi Ciotti che la prossima Gionata nazionale della memoria e dell’impegno si terrà in provincia di Latina.

Le intimidazioni delle quali è stato fatto oggetto il Villaggio della Legalità devono indurre tutti, in particolar modo le istituzioni, a rispondere in maniera chiara e inequivocabile non soltanto con le parole  - conclude - ma soprattutto con i fatti e con l’azione politica e amministrativa”.

Oggi Forte domani il Villaggio della legalità per incontrare i referenti di Libera ed esprimere loro personalmente la sua solidarietà.

I PRECEDENTI – Purtroppo quello avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì non è il primo atto intimidatorio messo in atto nei confronti del Villaggio della Legalità. I vandali avevano già fatto “visita” al villaggio intitolato a Serafino Famà: nell’ottobre del 2011 la struttura di Borgo Sabotino venne completamente devastata; un anno dopo ignoti entrarono nella struttura di circa quatto ettari distruggendo le quattro telecamere di videosorveglianza che monitorano gli ingressi e la struttura, e solo qualche mese fa, il 1 gennaio di quest’anno un incendio è stato appiccato alla tensostruttura distruggendo parte del telone e annerendo le pareti della struttura. 

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