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Cronaca Cori / Via dell'Annunziata, 12

Attentato caserma di Cori, De Chiara: “Non escludiamo nessuna pista”

Proseguono le indagini sulla molotov lanciata nei giorni scorsi contro il comando del comune pontino. Al vaglio diverse ipotesi mentre la bottiglia è stata inviata ai Ris per le analisi

È stato insediato solo da qualche ora e il nuovo comandante provinciale dei carabinieri, Giovanni De Chiara è già a lavoro. Durante la conferenza stampa di presentazione che si è tenuta ieri pomeriggio, il colonnello ha fornito qualche aggiornamento rispetto all’attentato alla caserma dei carabinieri di Cori.

Nella notte fra venerdì 11 e sabato 12 novembre, infatti, una molotov era stata lanciata contro il portone d’ingresso del comando. L’ipotesi delle prime ore era legata alla possibilità di un avvertimento ai carabinieri per qualche indagine che stavano compiendo.

Ieri De Chiara ha fornito qualche particolare in più rispetto alle indagini a tappeto che sono andate avanti in questi giorni senza sosta. Stando ai primi risultati ancora non sarebbe stata individuata nessuna pista certa, sono al vaglio delle forze dell’ordine diverse ipotesi. Secondo il colonnello si potrebbe trattare sia di una bravata di alcuni ragazzi per fare colpo sul resto del branco, sia una ripicca nei confronti dell’Arma per contravvenzioni o azioni compiuti nei giorni precedenti all’attentato.

Nel frattempo i reperti della molotov, una bottiglietta da mezzo litro contenente liquido infiammabile, è stata mandata ai Ris di Roma per essere sottoposta alle analisi di rito.

Nella mattinata di ieri, intanto, si è tenuto in Prefettura il comitato per l’ordine e la sicurezza che aveva tentato di far luce proprio sull’attentato di cori dei giorni scorsi.

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