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Cronaca

Roma-Latina, coro unanime in favore dell’autostrada

Anche il consigliere regionale del Pd Enrico Forte e il presidnete di Unindustria Stirpe si uniscono al coro di quanti definiscono la Roma-Latina un'opera fondamentale per lo sviluppo della provincia pontina e del Lazio

Dopo i dubbi sollevati dalle associazioni dei costruttori - Ance e Acer - circa la realizzazione della Roma-Latina, proponendo l’ipotesi di utilizzare i finanziamenti già stanziati per la riqualificazione e la messa in sicurezza della Pontina - proposta sposata anche da Legambiente - dal territorio pontino si è invece levato un coro unanime in favore dell’autostrada.

Dopo il coordinatore regionale di Forza Italia Fazzone, del consigliere regionale Simeone e dello stesso sindaco Di Giorgi, che hanno ribadito l’importanza dell’opera per lo sviluppo della provincia di Latina, da sempre “isolata”, al fronte del "sì" nelle ultime ore si sono aggiunti il consigliere regionale del Pd Enrico Forte e il presidente di Unindustria Maurizio Stirpe.

ENRICO FORTE - “La Roma-Latina e il raccordo autostradale Cisterna-Valmontone sono due infrastrutture attese da decenni delle quali il territorio pontino non può fare a meno tanto che la prima è stata inserita dal presidente della Regione Zingaretti tra le opere cui dare la priorità. Mi sembra assurdo che oggi, superati una serie di ostacoli burocratici e procedurali e a gara già avviata, se ne metta in discussione l’importanza per tornare alla vecchia ipotesi di semplice adeguamento della Pontina” h commentato il consigliere pontino.

“Per la provincia di Latina e per l’intera regione – sottolinea Forte - le due arterie stradali sono opere fondamentali non soltanto per il miglioramento della viabilità ma anche e soprattutto per supportare il sistema economico pontino: le nostre aziende e il nostro turismo hanno bisogno di poter contare su un sistema di infrastrutture degne di questo nome per uscire da una situazione di quasi isolamento. La Roma-Latina e il raccordo Cisterna-Valmontone sanano un gap enorme per il nostro territorio dotandolo di un sistema viario moderno e soprattutto di un collegamento con l’autostrada. 

Con la gara in corso e la prevista apertura delle offerte prevista per la metà di settembre – prosegue il consigliere regionale pontino – è impensabile immaginare di risolvere i problemi viari con una risistemazione della 148: una soluzione del genere sarebbe inutile e ci farebbe andare indietro invece che avanti senza dimenticare che perderemmo anche i finanziamenti del Cipe. Era stata proprio la Giunta Zingaretti ad intervenire con un proprio atto per uscire dal lungo ed estenuante contenzioso e sbloccare l’iter consentendo di poter finalmente utilizzare i fondi del Cipe”.

MAURIZIO STIRPE - “Il sistema delle imprese del Lazio ed io personalmente siamo da sempre fortemente convinti che la competitività della nostra Regione passi inevitabilmente per lo sviluppo di alcune infrastrutture strategiche per la crescita del nostro territorio, prima fra tutte la Roma-Latina - commenta Stirpe -. Sono oltre dieci anni che si parla di come risolvere le problematiche di mobilità dell’area che va da Roma verso il Sud della Regione lungo il litorale ed ora che siamo più vicini all’apertura dei cantieri certamente non possiamo tornare al punto di partenza. Un ceto dirigente – prosegue Stirpe - si deve far carico, in questo momento storico, di portare a compimento un’opera che è per definizione la cartina di tornasole di un cambiamento strutturale che la nostra Regione può e deve perseguire, lasciandosi alle spalle quell’idea che purtroppo in tutti questi anni abbiamo dato di immobilità e di incapacità di prendere decisioni.

Siamo di fronte ad un punto di svolta, per la prima volta in maniera concreta, abbiamo la possibilità di mettere finalmente a sistema, attraverso la realizzazione dell’opera, un quadrante che unisce il Sud ed il Nord della Regione, andando a collegare Latina a Civitavecchia attraverso l’hub di Fiumicino che è la principale porta di ingresso nel nostro paese, non trascurando anche che il progetto una volta realizzato nella sua interezza preveda anche la bretella Cisterna-Valmontone che andrebbe a collegare la Roma-Latina direttamente con l’A1.

Il sistema delle imprese del Lazio – conclude Stirpe - vuole che questo che una volta era un sogno ed ora sta diventando realtà, si realizzi. Unindustria metterà a disposizione tutte le proprio energie affinché questo avvenga”.

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