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Cronaca Formia

Formia, bambina di 8 anni punta dall’ago di una siringa in spiaggia

L'episodio la vigilia di Ferragosto sul lungomare di Vindicio; il vicesindaco Manzo: "La spiaggia in questione è gestita da un privato. L'amministrazione comunale ha deciso di revocargli la concessione"

L’episodio si è verificato la vigilia di Ferragosto sul lungomare di Vindicio a Formia quando una bambina di 8 anni si è ferita al piede con l’ago di una siringa.

“Valutiamo l’accaduto e verificheremo eventuali responsabilità - ha commentato il vicesindaco di Formia, Maria Rita Manzo -. Abbiamo contattato la madre della bambina per capire cosa è successo e presto la incontreremo. Una cosa è certa, interverremo con tempestività perché fatti di questo tipo non si ripetano più” ha proseguito la Manzo.

“Abbiamo appreso la vicenda dalla stampa – ha concluso il vicesindaco –. Vogliamo interloquire con la madre della bambina che ha presentato l’esposto, verificare eventuali responsabilità e successivamente intervenire. Oltre alla solidarietà di questa amministrazione, le offriamo tutta la nostra disponibilità e partecipazione.

GLI AGGIORNAMENTI - “La spiaggia in questione è gestita da un privato. L’amministrazione comunale ha deciso di revocargli la concessione” ha commentato di nuovo la Manzo facendo riferimento al grave episodio che ha avuto come sfortunata protagonista una bimba di 8 anni, punta da una siringa mentre passeggiava sul bagnasciuga nel primo tratto della spiaggia di Vindicio.

“L’episodio si è verificato mercoledì alle 18 – spiega il vicesindaco – su una porzione di arenile che da diversi anni è in concessione ad un privato. In base alla convenzione, quest’ultimo è tenuto a garantire la pulizia dell’area, oltre ai servizi di guardania e sicurezza dei bagnanti. Al Comune è invece demandata la pulizia delle spiagge libere. Quindi, la ditta che se ne occupa non ha alcuna responsabilità su quanto accaduto. Ci siamo insediati il 15 giugno e il giorno successivo abbiamo provveduto a ripulire gli arenili, fino ad allora ridotti a vere e proprie discariche a cielo aperto. E questo testimonia quanto il tema ci stia a cuore”.

Nessuno sconto per il concessionario. “Fu già diffidato in una precedente situazione – ricorda la Manzo – e proprio ieri, il 15 agosto, è arrivata una seconda diffida. Dati gli eventi, però, abbiamo deciso di revocargli la concessione. Gli uffici sono stati incaricati di produrre gli atti amministrativi conseguenti”.

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