Neonata lasciata in auto, D’Amato: “E' stata dimessa. Ma ha rischiato di morire”
Gli aggiornamenti sulle condizioni di salute della piccola di due mesi arrivano dall’assessore regionale alla Sanità: “Grazie alla commessa intervenuta e ai nostri sanitari del Goretti”
Nel corso della giornata le sue condizioni sono migliorata ed è stata dimesa dall'ospedale, ma ha rischiato di morire: sono arrivati nel corso pomeriggio di oggi dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato gli aggiornamenti sulle condizioni di salute della bimba di due mesi lasciata chiusa in auto con i finestrini alzati dai genitori intenti a litigare all’esterno della vettura.
I fatti, si ricorda, sono accaduti a Borgo Montello e provvidenziale si è rivelato l’intervento di una donna che compresa la delicatezza della situazione ha allertato i soccorsi permettendo a carabinieri e sanitari del 118 di giungere sul posto e predisporre l’immediato trasferimento della piccola all’ospedale Santa Maria Goretti dove è stata ricoverata e dove, nel corso degli accertamenti, è risultata anche positiva alla cocaina.
"Sono in costante collegamento con la direzione aziendale della Asl di Latina sulle condizioni della piccola abbandonata in auto - ha detto D’Amato in primo aggiornamentonel pomeriggio -. I sanitari notano un miglioramento, ma la bimba ha rischiato di morire per le alte temperature. Desidero ringraziare dell'alto senso civico la commessa che ha dato il via ai soccorsi e tutti i nostri sanitari dell'ospedale Goretti che hanno preso in carico la bimba con amore e professionalità". Poi in serata la conferma delle dimissioni dall'ospedale Goretti.
Articolo aggiornato alle 19.45