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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Biblioteca digitale, presto anche a Latina: passa l’emendamento del Pd

Soddisfatti i consiglieri Alessandro Cozzolino e Omar Sarubbo che la definiscono un importante strumento per i studenti ma anche una risorsa economica per il Comune del capoluogo

Potrebbe rappresentare un vantaggio per gli studenti ma anche una risorsa economica per il Comune di Latina.

Così hanno defintio la biblioteca digitale i consiglieri del Pd Alessandro Cozzolino e Omar Sarubbo, gli stessi che hanno presentato l’emendamento al bilancio e approvato lo scorso fine settimana in Consiglio comunale.

Si tratta di 7mila euro con i quali avviare il servizio tramite portale internet e comprare i libri; il capitolo dovrà essere rifinanziato ogni anno per aggiornare i libri e ampliare la biblioteca.

“Ormai il trend dal 2009 dice che i libri digitali sono stati più venduti di quelli cartacei – sostiene il consigliere Cozzolino – significa che investire in tecnologia equivale a investire sul futuro”.

La biblioteca digitale, realizzata già in molti comuni italiani, presenta moltissimi vantaggi. “Il libro digitale costa meno del cartaceo – spiega Cozzolino - e rimanendo a disposizione in rete è consultabile da più persone contemporaneamente, non c’è problema di usura, di consegna e riconsegna e si abbattono anche i costi dei libri non restituiti. Con la biblioteca digitale si supererebbe anche il problema della indisponibilità del prestito ai fuorisede, basterebbe farsi rilasciare dal personale della biblioteca user name e password per accedervi. Anche il problema degli spazi verrebbe affrontato con un approccio diverso”.

Una biblioteca digitale può costituire anche una risorsa economica, potendo il Comune di Latina concedere ad altri Comuni o istituzioni o enti previo pagamento, l’utilizzo dei libri. “Risorse – commenta il consigliere – che potrebbero essere reinvestite proprio nella biblioteca stessa. A questo emendamento dovranno seguire la visione del regolamento e la migliore gestione degli spazi presenti nella biblioteca, che proprio grazie alla nostra proposta saranno argomenti di discussione nelle prossime commissioni".

“Abbiamo tentato di dare una sterzata con il nostro contributo – conclude il consigliere Alessandro Cozzolino – a un bilancio che non prevede somme stanziate per le politiche giovanili e per le politiche culturali. Con il nostro emendamento abbiamo voluto dare un segnale di come con piccole azioni positive si possa contribuire alla crescita della città migliorando la qualità della vita di tutti”.

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