rotate-mobile
Cronaca

Un anno tra reati fiscali e appalti irregolari. 86 milioni tolti alla criminalità organizzata

Il bilancio del 2014 della guardia di finanza: scoperti 143 evasori totali e sequestrati beni per 10 milioni di euro; registrati danni erariali per 51 milioni. Irregolari 5 appalti pubblici su 5. Nel mirino anche la criminalità organizzata

Il 100% degli appalti pubblici controllati - per un totale di 20 milioni di euro - irregolari e denunciate 24 persone; 113 quelle deferite perché responsabili di reati contro la pubblica amministrazione con un danno erariale che supera i 51 milioni di euro. E ancora beni per 86 milioni di euro sottratti alla criminalità organizzata, mentre sono stati scoperti 143 evasori totali a cui si aggiungono i 125 responsabili di reati fiscali.

Sono solo alcuni numeri che caratterizzano l’attività della guardia di finanza nel 2014. Attività che è stata snocciolata ed illustrata dal comandante Giovanni Reccia - insieme a lui Carlo Simoncini, comandante del nucleo di polizia tributaria e Andrea Bello del gruppo di Formia - questa mattina nell’ambito di una conferenza stampa durante la quale è stato possibile tracciare un quadro della situazione nella provincia pontina per quanto riguarda i più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria.

EVASIONE FISCALE E SOMMERSO - Sono 164 le indagini di polizia giudiziaria contro l’evasione e le frodi fiscali in tutta la provincia di Latina che hanno portato al sequestro per equivalente di beni per quasi 10 milioni di euro e, come detto, alla denuncia di 125 persone, i due terzi nella zona nord della provincia pontina (da San Felice Circeo fino ad Aprilia) e il restante nella zona sud (da Terracina fino al Garigliano). 

Sono poi 143 gli evasori totali scoperti durante il 2014 - 85 nel sud pontino e il restante nel nord della provincia. Sono invece 685 i lavoratori irregolari scoperti nell’anno appena trascorso; un fenomeno che interessa non solo i lavoratori stranieri ma anche e soprattutto quelli italiani. Il 62% degli irregolari sono italiani, circa il 15% sono romeni, seguiti da un 13% che riguarda indiani e un 10% che riguarda nord africani. Sono circa 40 i datori poi che hanno assunto lavoratori in nero, più della metà nel nord della provincia.

CONTROLLO SULLA SPESA PUBBLICA E REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Settore delicato illustrato dal comandante Reccia quello degli appalti pubblici che mette in evidenza un dato preoccupante della provincia pontina: su cinque appalti pubblici controllati, riscontrate cinque irregolarità con 24 persone denunciate e 8,5 milioni di euro oggetto di assegnazione irregolare.

Sono invece 113 le persone denunciate per reati contro la pubblica amministrazione - 3 quelle arrestate -, mentre sono stati segnalati danni erariali per un valore di oltre 51 milioni di euro con 92 persone segnalate alla Corte dei Conti. “In Italia - ha spiegato il comandante Reccia - da questo punto di vista ha un’incidenza fortissima, è la settima provincia e, davanti a lei, esclusa Messina, si trovano tutti capoluoghi di provincia”.

Numerosi anche i furbetti, 85 sui 109 controllati, che per ottenere delle agevolazioni su prestazioni sanitarie presentano dichiarazioni infedeli.

LOTTA ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA - E’ questo uno dei settori che ha permesso nel 2014 alla guardia di finanza di ottenere i maggiori risultati. In particolare l’attività ispettiva contro il ricicalggio, un’attività definita dal comandante Reccia “penetrante portata avanti con lo scopo di individuare quei patrimoni o finanziamenti che possono inquinare l’economia sana della provincia”. Sono 10 le ispezioni e i controlli eseguiti che hanno portato alla denuncia di 4 persoine, e ad accertare 4 violazioni amministrative e 6 penali.

In tema di contrasto alla criminalità organizzata sono poi stati effettuati 155 accertamenti patrimoniali e altrettanti controlli a persine, sia fisiche che giuridiche. Accertamenti che in parte hanno permesso di arrivare a patrimoni appartenenti a soggetti legati a clan criminali, e in altri casi a sproporzioni del reddito rispetto a quanto veniva dichiarato dai soggetti. Nel 2014 sono stati sequestrati beni per circa 56 milioni di beni e confiscati beni per 30,5 milioni di beni.

CONTRASTO AL GIOCO ILLEGALE - In tutot il 2014 sono stati eseguiti 124 controlli nell’ambito delle attività di contrasto al gioco ollegale, riscontrando irregolarità nel 32% dei casi; sequestrati sia congegni e apparecchi da divertimento e intrattenimento che centri clandestini di raccolta scommesse.

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE - E’ anche questo uno dei settori su cui la guardia di finanza concentra la sua attività e che nel corso del 2014 ha portato ad importanti risultati. Sequestrati circa 25mila prodotti di diversa tipologia e alla denuncia di 138 persone: il 35% cittadini italiani, seguiti poi dal nord africani (20-25%), dai cittadini indiani (per l’8%) e da quelli cinesi (3%). “Un fenomeno quello della contraffazione - è stato spiegato durante la conferenza stampa - non tipicamente pontino ma che segue i due filoni che provengono dalla capitale e dal napoletano. Nella provincia pontina si tende sempre ad individuare la filiera della contraffazione, puntando ai depositi e ai magazzini della merce”.

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI - Per quanto rigauarda il contrasto ai reati in materia di stupefacenti, nel 2014 sono stati sequestrati circa 10 chili di droga e, 85 persone denunciate - 73% cittadini italiani, 20% indiani in sensibile aumento rispetto allo scorso anno, il 4% quelli albanesi e il restante nord africani - e 34 quelle arrestate.
Per quanto riguarda il contrasto ai reati sono due le discariche sequestrate e 5 le persone denunciate.

SERVIZIO 117 - NEL 2014 sono state 290 le chiamate al servizio 117, in leggero calo rispetto all’ultimo triennio, pero, mentre sono aumentate

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un anno tra reati fiscali e appalti irregolari. 86 milioni tolti alla criminalità organizzata

LatinaToday è in caricamento