Reati contro la pubblica amministrazione: 700 indagini della Finanza, 114 denunce

In totale sono 1.050 le deleghe d’indagine pervenute dalla Procura e della Corte dei Conti al Comando provinciale della Guardia di Finanza che ha chiuso il 2015 con importanti dati in tutti i settori.

Il principale obiettivo, come spiegato dal comando, è quello di “tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale”.

Nell’analisi dei dati del bilancio del 2015, partendo da uno de settori più delicati, quello del contrasto alle truffe ai fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica amministrazione sono 14 gli accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti.

L’attività della Finanza ha permesso di segnalare sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 36 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 97 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.

A seguito  delle 716  indagini e dei 579 interventi  conclusi nel  2015 per  reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati 114 soggetti.

Non meno importante la lotta alle frodi fiscali e all’economia sommersa: con 120 indagini e 306 verifiche.

In totale sono 158 i soggetti responsabili di 187 reati fiscali, di cui il 91% riguarda gli illeciti più gravi di omessa dichiarazione, dichiarazione fraudolenta e infedele, emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento di documentazione contabile.

In tale ambito, sono stati individuati 4 casi di evasione internazionale, per la maggior parte riconducibili a fenomeni di fittizie transazioni commerciali intercorsi tra società estere e società italiana, 164 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 34 datori di lavoro che hanno impiegato 67 lavoratori in “nero” e 271 lavoratori irregolari.

Le Fiamme Gialle hanno sequestrato disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 2 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 7 milioni; scoperto 62 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 10 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici, 31 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, con 21 casi di irregolarità.

Nel contrato alla criminalità economico finanziaria, sono stati eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di 80 beni mobili e immobili, 9 aziende, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 11 milioni di euro.

In materia di riciclaggio sono state svolte 43 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 37 soggetti, di cui 3 in stato di arresto.

Sanzionate 18 persone per violazioni amministrative connesse al trasferimento di valuta contante superiore ai limiti fissati dalla legge.Nelle indagini svolte nel settore dei reati fallimentari sono stati denunciati 14 soggetti, nonché accertate distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per circa 5 milioni di euro.

Per quanto riguarda la lotta alla contraffazione sono stati sequestrati più di 683 mila di prodotti illegali, su 79 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrate irregolarità nel 30% dei casi.

Infine nel contrasto allo spaccio di stupefacenti e al contrabbando sono stati sequestrati oltre 4 chilogrammi di droga e 1.606 piante di canapa indiana a carico di 212 soggetti denunciati, di cui 37 arrestati.

Nove gli interventi contro il traffico di sigarette di contrabbando, sequestrati più di 38 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri, con la denuncia di 2 persone.

Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 322 banconote false per un valore complessivo di circa 8 mila euro.