Anche se lentamente, lungo le principali arterie della provincia pontina, si stanno allentando i blocchi degli autotrasportatori. Nella mattinata di oggi è stato annunciato un piccolo ma importante ritorno alla normalità, ma nelle città si vivono ancora disagi.

A lanciare di nuovo l’allarme su quelli che sono i danni che la protesta ha generato nel settore primario, è l’assessore regionale alle Politiche Agricole Angela Birindelli, secondo la quale il mancato rifornimento del Mof, il più grande mercato ortofrutticolo, e del Car, ha causato perdite ingenti per gli agricoltori stessi e per i consumatori di tutto il Lazio.

“Il blocco dei Tir – aggiunge Birindelli – sta mettendo in ginocchio gli agricoltori del Lazio, l’industria agroalimentare e, ovviamente, gli operai agricoli per la frutta e la verdura lasciata nei campi e bloccata nei magazzini. Prodotti freschi facilmente deperibili. Un danno economico notevole per un settore già duramente provato dalla crisi ed una prevaricazione ingiustificabile che nega ai nostri agricoltori il diritto di svolgere il proprio lavoro”.

Per l’assessore Birindelli ormai non è più tempo di perdersi in chiacchiere; “in questo momento di crisi del sistema distributivo assume ancora maggiore valenza l’impegno della Regione Lazio di promuovere il consumo dei prodotti a km 0 attraverso i farmer’s market e la vendita diretta in azienda. Agricoltori e consumatori del Lazio  - chiosa - devono unire le proprie forze per non essere ulteriormente penalizzati da questa situazione e consolidare il rapporto città/campagna in grado di tutelare il comparto agricolo regionale e il potere d’acquisto dei consumatori”.