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Cronaca

Dalla Bolkestain alla Roma-Latina: le istanze avanzate dall’Ugl alla Festa della Lega

Il sindacato ha preso parte alla Festa regionale del partito organizzata a Latina: “Cambiare la direttiva Bolkestain che penalizza gli ambulanti e dare il via alla Roma-Latina”

Cambiare la direttiva Bolkestain che penalizza gli ambulanti e dare il via alla Roma-Latina” : queste le instanze che l’Ugl Lazio ha avanzato nel corso della Festa regionale della Lega a cui ha preso parto lo scorso sabato 29 settembre. Il sindacato, rappresentato dal segretario Armando Valiani, ha preso parte alla tavola rotonda dal titolo “Quale futuro per il lavoro nel Lazio: dalla Bolkestain alla Roma-Latina” tornando su alcuni temi per i quali si batte da tempo. 

“La realizzazione della Roma-Latina risulta essere quanto mai indispensabile per il rilancio economico del territorio pontino e laziale in generale”, come ribadito recentemente dal Segretario Valiani. “Non possiamo accettare che un investimento da circa 2,5 mil di euro – ha detto – venga cancellato, chi ne pagherà le conseguenze saranno le oltre 28 mila aziende e migliaia di lavoratori ma soprattutto i molti comuni del sud pontino”. 

C’è anche l’aspetto della Bolkestain che “va accuratamente affrontato per salvaguardare migliaia di posti di lavoro in bilico. La direttiva prevede l’eliminazione completa dei diritti conquistati in decenni da parte degli ambulanti in merito alle autorizzazioni/licenze ottenute nel tempo, dunque nessun vantaggio per coloro che dopo anni e anni di richieste sono riusciti ad ottenere licenze e spazi per vendere su strada. Tale annullamento – ha spiegato il massimo esponente sindacale dell’UGL Lazio – consentirebbe a chiunque avesse disponibilità economiche, come ad esempio le grandi organizzazioni commerciali, di comprare spazi e licenze ex novo e mettersi in concorrenza, sleale, con i piccoli commercianti ambulanti. 

Un pericolo, dunque, per le loro attività e le rassicurazioni ottenute negli ultimi tempi non lasciano affatto tranquilli le decine di migliaia di persone che lavorano in questo settore. Questo perché – sottolinea Valiani – le procedure che dovrebbero essere attuate per fornire le giuste garanzie e continuare a far valere le vecchie licenze sono difficili da mettere in pratica dal punto di vista burocratico/tecnico essendo una decisione presa in ambito europeo. In sostanza si rischia di far sparire mercati e mercatini che rappresentano identità tradizioni e punti di aggregazione in grandi città ma anche in piccoli centri urbani, un danno economico e sociale devastante”. 

Durante il suo intervento lo stesso Valiani ha illustrato alla platea le proprie idee chiedendo alla Lega, in particolare ai rappresentanti del territorio Durigon e Zicchieri, di farsi portavoce delle istanze nelle sedi europee. Per il sindacato la manifestazione ha rappresentato “un vero successo . concludono dall’Ugl - testimoniato dalle migliaia di visite ottenute nel gazebo dove oltre all’assistenza sindacale è stata offerta anche quella relativa ai servizi di Caf e Patronato”.

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