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Cronaca Itri

Bracconaggio, due denunce: ritrovati crani di cervo e capriolo

Denunciati due uomini di Itri ed Esperia, zio e nipote. Rinvenuti dalle Guardie del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise due crani di cervo, uno di capriolo, due cartucce e diversi pezzi di carne

Crani di cervo e capriolo, ma anche pezzi di animali. Questa la scoperta fatta dalle Guardie del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise che hanno eseguito due perquisizioni ad Itri ed Esperia (in provincia di Frosinone) nei confronti di due uomini, zio e nipote, già denunciati per esercizio abusivo di pascolo nelle località Lago Vivo e Valle Cupella di Barrea, non lontane dal territorio laziale e molisano del Parco.

Il decreto di perquisizione e di sequestro è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Sulmona ed è stato eseguito contemporaneamente da due distinti nuclei di guardie.

Nelle abitazioni dei due bracconieri sono stati scoperti due crani di cervo completi di palchi; un cranio di capriolo completo di palco; due cartucce calibro 12; diversi pezzi di carne contenuti in vari sacchi di plastica.

I due sono stati individuati dopo una serie di indagini da parte delle guardie del Parco: non si esclude che dietro l'attività di bracconaggio si nasconda un illegale e remunerativo commercio di carne e di crani di animali di specie protetta.

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