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Cronaca Piccarello

Chef stellari a Latina, divertimento in cucina con Bruno Barbieri

Successo per il secondo appuntamento di "In Cucina con le Stelle" al Carrefour di Latina; ospite il temuto giudice di Masterchef

Tanto divertimento e battute a raffica per Bruno Barbieri, ospite del nuovo appuntamento di “In cucina con le Stelle”, che sabato pomeriggio ha intrattenuto  i clienti del Carrefour Market di Latina.

Arrivato con la parannanza verde e risvolti alle maniche di camicia coinvolge subito il suo pubblico: “Perché non vesto con la divisa bianca d’ordinanza? Ma quella lasciategliela agli chef veri, come Cracco!.Fatemi capire bene - ha ironizzato il sette Stelle Michelin - ma non siamo in un supermercato!? E qui le mamme, le nonne, i ragazzi, gli uomini vengono vestiti da chef, o con gli abiti di tutti i giorni? E, quindi, pure io eccomi qui: parannanza verde e strofinaccio a portata di mano. Dai, su, che oggi prepariamo due ricette al volo”

E via a preprare un’insalata tiepida di piccione con verdure croccanti e mostarda piccante all'aceto balsamico tradizionale, e un cartoccio di capesante con battuto di melanzane alla menta in un frullato di yogurt e uova di salmone. “Mica vi sarete spaventati? Dai su che è più difficile a dirsi che a farsi!” commenta divertito davanti alle centinaia di persone che hanno fatto da cornice mentre incuriositi lo vedevano all’opera.

“In ogni piatto che cucinate, qualunque esso sia, ci deve essere il vostro io. Chi lo mangerà, amici, parenti o sconosciuti, deve capire fin da subito che è una vostra preparazione solo così riuscirete a renderlo unico”. Perle di saggezza, è il caso di dirlo, mentre con l’assistent chef, il giovane Alessandro Piovesan di Latina, passava da un angolo all’altro del banco cucina con una padronanza da direttore d’orchestra.

Alla fine, spazio alle domande del pubblico, tra una salsa allo yogurt e uno scalogno scottato in padella: la sua ricetta preferita? “Le tagliatelle gratinate con ragù di rigaglie, salsa di saba e uova barzotte”. Un suo desiderio? “Cucinare per tutti i bambini africani, in una notte da favola, una  lasagna gigantesca con tanto ragù, tanta besciamella e tanta crosta!” Il luogo più estremo in cui ha fatto da mangiare? “Un villaggio della foresta amazzonica, a 5 giorni di navigazione da Manaus, dove ho preparato un enorme e magnifico “arapaima” (pirarucù), il pesce d’acqua dolce più buono del Rio delle Amazzoni e del Rio Negro”. La cucina straniera che più lo ha stregato? “Quella libanese, scoperta in occasione di un reportage a Beirut”. E intanto la seconda ricetta è arrivata in dirittura d’arrivo, impiattata quasi come fosse un quadro, che nessuno si è azzardato stavolta a sfiorare con la forchetta, tant’è che è rimasta lì mentre dopo un “Ciao ragazzi ci vediamo alla prossima edizione di MasterChef”, Bruno Barbieri è stato letteralmente assalito per autografi, foto e dediche sui suoi libri di ricetta.

A fare da cornice all’evento i sommelier dell’Ais, le allieve e i docenti dell’associazione “Latina in cucina” che hanno arricchito con le loro divise l’area dedicata all’appuntamento, e i responsabili della condotta territoriale “Slow Food”.

Appuntamento, ora, a sabato prossimo, 23 marzo, dove il terzo ospite di “In cucina con le Stelle” sarà Gino Pesce del celebre “Acquapazza” di Ponza, definito tra i migliori 150 ristornati d’Italia.

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