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Cronaca

Morte di Liberti, proseguono le indagini: i primi risultati dell'autopsia

L'uomo era ancora vivo quando è caduto o si è gettato dal ponte alla Foce del Duca, sul lungomare di Latina. Ieri l'esame autoptico effettuato dal medico legale Cristina Setacci

E’ stata effettuata ieri l’autopsia sul corpo di Alberto Liberti, il 64enne ex finanziere trovato morto mercoledì scorso alla Foce del Duca, sul lungomare di Latina. Incaricata dalla Procura dell’esame autoptico il medico legale Cristina Setacci. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo era ancora vivo quando è caduto dal ponte sul canale. Il corpo presentava lesioni all’altezza dell’emitorace e agli organi interni, compatibili con la caduta. Resta invece da stabilire se la morte sia sopravvenuta per annegamento o proprio per le lesioni.

Sulla testa, come era stato già accertato nel corso di un primo esame esterno, una ferita che è risultata compatibile con un colpo inferto con un martello ritrovato in casa. Ma al momento non è possibile stabilire con certezza se si tratta di un colpo autoinferto oppure esterno. Ulteriori accertamenti saranno effettuati anche sull’oggetto contundente, oltre che all’interno dell’auto e sul telefono cellulare come disposto dalla Procura. Al momento l’ipotesi più plausibile resta quindi, per gli investigatori quella del suicidio.

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