Mentre gli studenti sono in trepida attesa per il tanto atteso inizio delle vacanze, la giunta regionale ha approvato il nuovo calendario scolastico pluriennale che sarà in vigore dal 2014/2015 e per gli anni successivi con date fisse di inizio e fine anno, oltre che per i periodi di sospensione delle lezioni.

A riferirlo in una nota è la stessa Regione Lazio: si torna sui banchi di scuola il 15 settembre, mentre le lezioni finiscono l’8 giugno, per un totale di 206 giorni di lezione, con i singoli istituti hanno la facoltà di procedere ad adattamenti, in relazione alle esigenze specifiche derivanti dal Piano dell'offerta formativa, nel rispetto dell'obbligo di non scendere sotto i 200 giorni di lezione.

SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE - Nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di I e II grado della Regione Lazio le lezioni avranno inizio il giorno 15 settembre (che slitta al primo giorno lavorativo successivo qualora il 15 settembre sia un sabato o un giorno festivo) e termineranno l'8 giugno (anticipato al primo giorno lavorativo precedente nel caso in cui l'8 giugno cada in giorno festivo o posticipato, se necessario, per garantire i 206 giorni di lezioni).

SCUOLE DELL’INFANZIA – Le scuole dell’infanzia, spiega ancora la Regione, hanno invece la facoltà di anticipare la data di apertura e di posticipare il termine delle attività didattiche, comunque entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico, qualora ciò sia rispondente alle finalità del Pof (Piano dell'offerta formativa).

LE VACANZE – Oltre che nei giorni delle festività nazionali, 1° novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre, 1° gennaio, 6 gennaio, Lunedì dell'Angelo, 25 Aprile, 1° maggio, 2 giugno, Festa del Santo Patrono, la sospensione delle attività scolastiche è stabilita per il 2 novembre (commemorazione dei defunti), dal 23 dicembre al 6 gennaio (vacanze natalizie) per i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì successivo al Lunedì dell'Angelo.

I COMMENTI - "L'importante novità - spiega il vicepresidente della Regione lazio Massimiliano Smeriglio - che introduciamo è quella di un calendario scolastico che sarà vigente dal prossimo anno scolastico in poi, permettendo a istituti, personale docente e famiglie, oltre che ai ragazzi, di programmare le attività con largo anticipo e con scadenze pluriennali. Puntiamo così anche ad agevolare l'organizzazione dei servizi connessi, come ad esempio mensa e trasporto".