rotate-mobile
Cronaca

Imprenditore vicino alla camorra: maxi sequestro da 290 milioni anche in provincia di Latina

L'operazione condotta dalla guardia di finanza di Napoli e Bologna

Un provvedimento di sequestro emesso dal tribunale di Napoli è stato eseguito dai militari dei comandi provinciali della guardia di finanza di Napoli e di Bologna, su un patrimonio mobiliare e immobiliare di 290milioni di euro. Tutto nasce da alcune indagini condotte nei confronti di un imprenditore ritenuto vicino alla criminalità organizzata campana attraverso fittizie intestazioni di beni. 

Sotto chiave sono finite in particolare 12 società, 16 autoveicoli, 37 rapporti finanziari, ben 639 immobili ubicati anche in provincia di Latina, oltre che a Napoli, Benevento, Cserta, Ravenna e Sassari. Le prove sono state raccolte nel corso delle indagini partendo dalle dichiarazioni di cinque collaboratori di giustizia, che hanno confermato come l'imprenditore abbia agito in sinergia con esponenti di spicco di diversi clan camorristici, come i Puca, i Di Lauro, gli Scissionisti, i Mallardo, clan Verde e Perfetto, fungendo da catalizzatore degli interessi criminali in vari settori commerciali, primo fra tutti quello degli investimenti immobiliari. Le investigazioni hanno fatto emergere inoltre una sistematica attività di sottrazione all’imposizione tributaria di ingenti somme di denaro, reinvestite in operazioni commerciali ed edilizie. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Imprenditore vicino alla camorra: maxi sequestro da 290 milioni anche in provincia di Latina

LatinaToday è in caricamento