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IL BILANCIO

Reati in aumento in un anno in provincia di Latina: l’attività dei carabinieri nel 2022

Importanti risultati senza dimenticare le attività finalizzate alla prevenzione e le campagne di carattere sociale. Il comandante D’Aloia: “L’Arma è parte integrante della comunità e noi ci mettiamo dalla sempre dalla parte della gente”

Sono aumentati i reati nel 2022 nel territorio provinciale, in conseguenza anche di un progressivo allentamento delle norme anti-Covid e un graduale ritorno alla normalità. E’ questo un primo bilancio che è stato stilato dal Comando provinciale dei carabinieri al termine di un anno che ha visto impegnata l’Arma con tutte le sue articolazioni. A tratteggiare il quadro degli ultimi 12 mesi nel territorio pontino è stato il comandante provinciale, il colonnello Lorenzo D’Aloia, che ha incontrato la stampa.

Un bilancio dell’attività preventiva e repressiva dei reati da parte dell'Arma che è stato definito positivo i cui risultati sono il prodotto di un efficace lavoro che deriva soprattutto dalla conoscenza del territorio, delle dinamiche criminali e da un approccio metodico. 

Particolare impulso è stato dato all’attività di prevenzione e controllo del territorio, con servizi specifici e capillari in tutta la provincia e l’impiego dei comandi Stazione supportati dalle pattuglie della Radiomobile che hanno fornito un contributo qualificato. Dal punto di vista repressivo l’Arma ha aggredito diversi fenomeni nell’ottica di rendere più sicura e vivibile la vita nel territorio pontino: dal contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e alla criminalità organizzata, ai reati contro la persona ed il patrimonio nonché ai reati contro la pubblica amministrazione, non dimenticando le misure preventive di tipo personale e patrimoniale. 

Il bilancio del 2022 dell’Arma dei carabinieri 

Entrando più nello specifico, a fronte di un aumento generalizzato dei reati, c’è stato però un calo di quelli di maggior allarme sociale come rapine e scippi, ma anche furti di auto, motocicli e in esercizi commerciali, mentre c'è stato un aumento dei furti in abitazione e su automezzi. Ma il 2022 è stato un anno estremamente impegnativo per il Comando provinciale e lo testimonia il fatto che il 75% dei reati di tutto il territorio è stato denunciato all’Arma; “ciò ha richiesto maggiore attenzione e impegno nei servizi soprattutto di prevenzione, a tutela dei cittadini e dei commercianti che, dopo l’abolizione delle restrizioni sul Covid, hanno avuto la possibilità di riprendere una vita normale. Tuttavia la risposta dell’Arma è stata, ancora una volta, attenta e puntuale, soprattutto nelle zone più isolate del territorio e al fianco delle fasce più deboli e indifese”. “Nel corso del 2022 sono poi state concluse una serie di importanti attività investigative avviate grazie all’attenzione delle Stazioni, quindi di chi sta sul territorio e ne ha il controllo, e parlo anche di quelle nei piccoli centri della provincia - ha spiegato il colonnello D'Aloia -. Altre attività sono ora in corso che riguardano fenomeni come l’intestazione fittizia e il riciclaggio che speriamo di concludere con risultati positivi nel 2023. Sicuramente implementeremo la nostra forza e la nostra presenza sul territorio per dare sicurezza ai cittadini. Il messaggio che vogliamo lanciare è quello che l’Arma è parte integrante della comunità e noi ci mettiamo sempre dalla parte della gente” ha aggiunto il comandate provinciale. 

Le operazioni più importanti dei carabinieri nel 2022

Merita poi un particolare rilievo l’azione posta in essere dall’Arma in sinergia con i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro nel contrasto agli incidenti sul lavoro e alle truffe sul reddito di cittadinanza. Altro tema delicato quello del caporalato, molto sentito in provincia, e la parallela attività avviata sulla distribuzione di sostanze dopanti ai braccianti indiani, ormai sempre più utilizzate, per lenire la stanchezza e il dolore. Gli esiti di tali attività hanno consentito di procedere al sequestro di un ingente quantitativo di bulbi di oppio. Molto è stato fatto anche in tema di prevenzione delle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico, attraverso proposte al prefetto finalizzate all’emissione delle interdittive antimafia. Significativa, inoltre, l’attività di prevenzione a tutela della sicurezza stradale attuata attraverso l’impiego di numerose pattuglie e controlli dell’utenza stradale mediante l’utilizzo dell’alcol test con numerose patenti ritirate.

In aumento le truffe sugli anziani

Come detto nel 2022 è stato registrato un aumento dei reati e in particolare delle truffe nei confronti degli anziani. Ed è proprio su questo fenomeno che il comandante D’Aloia ha concentrato maggiormente la propria attenzione parlando di “numeri impietosi” nel territorio provinciale. Il 2022 ha infatti fatto registrare una crescita di questo tipo di reati, “un fenomeno odioso perpetrato nei confronti dei più deboli. L’intero territorio è stato preso di mira da gruppi criminali specializzati, provenienti in particolare dal casertano e dal napoletano per quanto riguarda il sud pontino e dall’area romana per le zone di Aprilia e Latina” ha spiegato il colonnello D’Aloia. E in quest’ottica si è inserito anche tutto un lavoro effettuato puntando anche sul tema della prevenzione con incontri nel corso dei quali sono stati forniti i consigli per evitare di finire nella rete di persone senza scrupoli, consegnati brochure e un apposito vademecum.

Le iniziative dell’Arma dei carabinieri 

Anche sotto il profilo divulgativo/educativo sono state incrementate le iniziative a partire ad esempio dalla campagna per il contrasto alla violenza di genere. Campagna che si affianca a tutto il lavoro che viene fatto dai carabinieri sull’intera provincia sul piano più specifico del contrasto al fenomeno. È stata intensificata la collaborazione con le associazioni antiviolenza del territorio e nei singoli Comandi Stazione è stato formato personale appositamente addestrato per garantire il dovuto supporto alle vittime di violenza. In questo contesto si inseriscono il convegno dell’8 marzo dal titolo “Donne, una Rete per uscire dalla violenza”, durante il quale è stata presentata la rete territoriale, e gli eventi per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne dal 24 al 27 dicembre culminati con il concerto organizzato per la “Notte Arancione”. 

Sempre sul piano della prevenzione, l’Arma ha offerto un decisivo contributo di competenze e professionalità nell’attività di sensibilizzazione e formazione dei giovani studenti sul tema della legalità, con particolare riferimento al bullismo ed ai rischi legati al cyber-bullismo, nonché all’uso consapevole dei social media. In tale contesto, oltre ai percorsi didattici e ai convegni, realizzati mediante conferenze ed incontri con gli alunni dei licei e delle scuole medie inferiori della provincia sul tema degli stupefacenti, dell’alcolismo, dello stalking, dei rischi del web e del bullismo, è stata avviata una campagna divulgativa sul rischio correlato all’abuso di internet e le conseguenze di un uso senza regole dei social. 


 

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