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Cronaca

Carenza idrica in estate: il vertice tra Ato4, Acqualatina e i sindaci dei Lepini

La Segreteria Tecnico Operativa dell'Ato4 ha convocato Acqualatina e i primi cittadini di Priverno, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Prossedi e Maenza per individuare soluzioni per fronteggiare i fenomeni di carenza idrica previsti per i mesi estivi

Vertice convocato dalla Segreteria Tecnico Operativa dell’Ato4, che ha voluto incontrare Acqualatina e i sindaci di Priverno, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Prossedi, Maenza e Villa S. Stefano, per discutere e trovare soluzioni tecniche per fronteggiare i fenomeni di carenza idrica previsti per i mesi estivi del 2017.

“Ormai non si può più parlare di emergenza idrica, ma di una condizione stabile che sta interessando l’intero territorio nazionale - ha detto Angelica Vagnozzi, dirigente della Segreteria Tecnico Operativa in avvio di lavori -. Per questo motivo, già dallo scorso anno abbiamo avviato un processo di modifica del Piano degli Interventi, congiuntamente con il Gestore, al fine di individuare le opere necessarie e/o nuove fonti di approvvigionamento. A tal proposito, ho chiesto una relazione, ad Acqualatina, che ho ottenuto e inoltrato ai presenti prima della convocazione, che illustrasse i risultati previsti a breve e a lungo termine, dato che molti di questi interventi produrranno effetti solo nei mesi e negli anni a venire, oltreché l’organizzazione del gestore per affrontare le emergenze e la comunicazione all’utenza”. 

La parola è poi passata all’amministratore delegato di Acqualatina, Raimondo Luigi Besson. “I dati pluviometrici e la condizione delle falde naturali ci fanno stimare una mancanza di disponibilità idrica, presso la fonte di Fiumicello, pari a quella dello scorso anno, cioè a circa 40 litri/secondo, rispetto a una potenzialità usuale, sempre nel periodo estivo, di circa 160 litri/secondo. Per far fronte a questa condizione di difficoltà oggettiva, abbiamo realizzato un piano attivo su tutto l’Ato4 su due filoni paralleli: il potenziamento delle fonti esistenti e l’attivazione di ulteriori fonti di approvvigionamento, da un lato, un’importante accelerazione del piano di ricerca perdite fisiche, dall’altro”. 

Besson ha specificato che il piano, approvato con Deliberazione n. 17 del 20/12/2016 dalla Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell’Ato4 e denominato “Nuove Risorse”, è stato studiato al fine di permettere una gestione della carenza già da questa estate.

“Per l’area nord dell’Ato4 - spiega Acqualatina -, nello specifico, il piano ‘Nuove Risorse’ prevede il potenziamento della centrale Fiumicello, attraverso l’attivazione dei nuovi pozzi ‘Vòlaga’, e il potenziamento della centrale Sardellane, sia attraverso l’attivazione di nuovi pozzi, sia attraverso la realizzazione di una nuova condotta adduttrice”. “L’attivazione dei pozzi Vòlaga, prevista per il mese di giugno, rappresenta un passo fondamentale. – ha dichiarato Besson. Con questa soluzione, infatti, potremo recuperare tra i 20 e i 50 litri al secondo, a favore di tutti i Comuni serviti dalla centrale, che si andranno ad aggiungere agli 8 litri al secondo già recuperati sinora con l’attività di ricerca perdite”. 

Il team tecnico del Gestore ha poi chiarito che, nei prossimi giorni, saranno disponibili dati più precisi sul fabbisogno delle sorgenti. “In caso di ulteriori necessità, il Gestore ha già predisposto un Piano d’Azione Straordinario che, attraverso una speciale task force interna composta dall’area tecnico-ingegneristica e dalla comunicazione, costantemente in contatto con le Istituzioni attraverso un apposito tavolo tecnico permanente, permetterà di fronteggiare i fenomeni di carenza idrica anche attraverso manovre di regolazione di pressione in rete e interruzioni notturne programmate, necessarie per il ripristino dei normali livelli di acqua nei serbatoi, nonché attraverso un approvvigionamento sostitutivo tramite autobotti e serbatoi fissi nelle aree più esposte ai fenomeni”.

La task force sarà attiva anche sul fronte della comunicazione con Acqualatina che ha ribadito il proprio impegno, sia attraverso i consueti canali email, PEC, mass media e sito web, si attraverso strumenti più capillari come la pagina Facebook e l’invio massivo di SMS. Acqualatina ha poi accolto la richiesta dei sindaci di predisporre dei totem informativi da posizionare nelle piazze dei Comuni, poiché particolarmente adatti alle utenze in età avanzata e a Comuni di piccole dimensioni.

In chiusura, spiega infine Acqualatina “i sindaci presenti hanno chiesto al Gestore di fare tutto il possibile affinché non si ripeta più la crisi idrica degli ultimi anni, ponendo una particolare attenzione alla comunicazione all’utenza, oltreché alle cosiddette “utenze critiche” che, a causa di particolari condizioni strutturali, risentono maggiormente dei cali di pressione in rete. A tal proposito, la Segreteria Tecnico Operativa ha chiesto al Gestore il dettaglio della situazione al fine di permettere ai Sindaci di individuare le soluzioni più adatte”.

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