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Cronaca Aprilia

Carenze della sanità pubblica ad Aprilia e nel nord pontino: vertice in Regione

Il Comune di Aprilia ha sottolineato le “gravi carenze, sia strutturali che di organico, che caratterizzano la sanità pubblica di un territorio in forte espansione demografica”, non escludendo “azioni politiche eclatanti”

Le problematiche della sanità pubblica ad Aprilia e sul territorio del distretto sociosanitario del nord pontino al centro del vertice che lo scorso 6 giugno c’è stato in Regione

Il tavolo tecnico è stato presieduto dal Rresponsabile della Segreteria del Commissario ad acta per la sanità in Regione Lazio, Egidio Schiavetta, alla presenza del direttore del Distretto sanitario Belardino Rossi, del presidente del Tribunale dei Diritti del Malato di Aprilia Claudio Frollano e, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, dell’assessora ai Servizi Sociali e Sanità Eva Torselli.

Nel corso della riunione, il Comune di Aprilia ha sottolineato nuovamente le “gravi carenze, sia strutturali che di organico, che caratterizzano la sanità pubblica di un territorio peraltro in forte espansione demografica”, non escludendo da parte dell’Amministrazione “azioni politiche eclatanti per rivendicare l’auspicato riequilibrio di budget e risorse da destinare nel nord pontino”.

“L’Amministrazione comunale – ha commentato l’assessora Torselli – ha sottolineato come la Città di Aprilia vive la condizione di territorio dimenticato in fatto di servizi sanitari pubblici. Alle nostre costanti richieste di potenziare il Poliambulatorio di Via Giustiniano, più di una volta ci è stato risposto con nuovi tagli di orari e chiusura di specialistiche. Con maggior urgenza di soluzione, abbiamo indicato la necessità di potenziamento della cardiologia, della neuropsichiatria, dell’oncologia. Ma non solo: c’è urgenza sia di rinnovare gli strumenti, come per la pneumologia, anche nell’ottica dell’apertura della Casa della Salute, sia soprattutto di infermieristica specializzata per l’oncologia”.

In conclusione, l’Amministrazione comunale ha formalmente chiesto ai referenti regionali di rivedere la possibilità di finanziare le 800 ore Sumai (ossia relative alla specialistica ambulatoriale) disponibili ma mancanti di fondi.

“Il tavolo si è aggiornato – ha concluso l’assessora ai Servizi Sociali del Comune di Aprilia – con l’impegno della Segreteria del Commissario ad acta per la Sanità regionale di farsi carico delle nostre richieste di potenziamento dei servizi e di acquisto degli indispensabili strumenti per la dotazione del Poliambulatorio”.

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