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Cronaca

Carta dei servizi in Consiglio, scontro tra maggioranza e opposizione

Continua la polemica; Zuliani: "La maggioranza fa mancare il numero legale e i pochi presenti votano contro la mozione presentata dal Pd, mentre l'assessore fa finta di non capire"

Quello della giornata di ieri è stato un Consiglio comunale contraddistinto dai contrasti tra maggioranza e opposizione. Sulla graticola non solo la mozione presentata dal Pd per la solidarietà ai magistrati dopo le accuse del presidente Cusani che hanno fatto seguito alla sentenza per abusivismo edilizio del mese scorso – ma al momento della votazione in aula non era presente il numero legale – ma anche la questione legata alla carta dei servizi.

Una questione che già in passato non è stata esente da polemiche. “Alla nostra interrogazione sulla Carta dei servizi con la quale chiediamo che siano avviate le procedure per portarla a redazione entro il 31 dicembre, l’assessore ci risponde con l’illustrazione della Guida dei servizi, cioè una mera elencazione anche incompleta di quanto offerto dai servizi sociali del Comune di Latina” ha dichiarato la consigliera comunale del Pd La Nicoletta Zuliani che ha illustrato in aula la richiesta avanzata dal Pd rispetto alla stessa carta dei servizi.

Si tratta di un documento necessario ad illustrare quali sono i servizi sociali cui il cittadino ha diritto, come accedervi, quali le modalità e la qualità delle prestazioni, i meccanismi di tutela per gli utenti e le procedure di reclamo, e i canali per assicurare la piena informazione circa l'adozione e l'aggiornamento dei servizi erogati direttamente o in regime di concessione.

Ma in commissione si è invece parlato Guida dei Servizi, della quale abbiamo soltanto preso atto – aggiunge la Zuliani – e che per un errore era stata chiamata “carta dei servizi”. Un rimpallo di responsabilità da parte dell’assessore per coprire l’incapacità o la mancata volontà di fare le cose più seriamente di una mera elencazione”.

“Alla mozione del Pd con la quale si chiede di avviare le procedure per garantire ai cittadini il diritto di avere una carta dei servizi entro l’anno, i pochi esponenti della maggioranza presenti in aula hanno votato contro, ma per mancanza del numero legale la votazione è fallita. La maggioranza non riesce a uscire fuori da una logica consociativa – commenta la consigliera -: non ce la fanno a votare favorevolmente a qualcosa che pur condividono, poiché presentata dall'opposizione. Noi invece dimostriamo la nostra responsabilità nelle commissioni e in Consiglio dando un contributo costruttivo. E la richiesta della Carta dei Servizi ne è un esempio”.

“Votare a favore della mozione del Pd avrebbe significato porsi contro l’assessore, ma i consiglieri della maggioranza hanno preferito piuttosto defilarsi che sostenere le ragioni proprie che erano diverse da quelle del proprio assessore.Questo modo di far politica a livello locale – conclude la consigliera Nicoletta Zuliani – è molto lontano dalla nuova politica che tutti i cittadini aspettano, quella che riconosce il valore del proprio avversario politico e, per il bene dei cittadini, è pronta a dare priorità a buone idee, piuttosto che a metter su la maschera dell'unità”.

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