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Cronaca Sezze

Casa della Salute di Sezze, Forte: "Un nuovo modello di sanità”

Il consigliere regionale del Pd illustra i primi risultati della struttura inaugurata a Sezze nel febbraio scorso, dando un calcio alle polemiche: "Questo nuovo modello di sanità sta già dando i suoi primi risultati"

La Casa della Salute di Sezze rappresenta uno degli elementi di un nuovo modello di sanità sui territori del Lazio, modello che si articola in una rete di assistenza socio-sanitaria all’interno della quale ai tradizionali ospedali si affiancano strutture minori che sono in grado di offrire ai cittadini servizi di alta qualità grazie alla professionalità di medici e infermieri”.

Queste le parole con cui il consigliere regionale Enrico Forte spiega l’essenza della struttura inaugurata nel febbraio scorso e replica alle dichiarazioni del Movimento Libero Iniziativa Sociale di Sezze.

“Il progetto messo in campo dall’amministrazione regionale guidata da Zingaretti – sottolinea Forte – punta a far coesistere i grandi nosocomi con le altre strutture, spesso nate dalla conversione degli ospedali minori dei quali è stata decisa la chiusura. L’obiettivo è quello di garantire assistenza e servizi e limitare allo stesso tempo l’accesso ai pronto soccorso per le situazioni classificate come codici verdi o bianchi che possono essere curate altrove.

Il passaggio da un modello assistenziale basato sulle prestazioni a quello connaturato con l’idea delle Case della Salute basato sulla presa in carico del paziente cronico è indubbiamente complesso ma per quanto riguarda la Casa della Salute di Sezze, la prima inaugurata nel Lazio, possiamo sicuramente affermare che è operativa tanto da avere erogato dalla sua apertura oltre 16mila prestazioni e avere al suo attivo oltre 500 giornate di degenza infermieristica.

In materia di attivazione dei percorsi assistenziali per pazienti cronici sono stati sottoscritti accordi con i medici di Medicina generale ed avviate tutte le procedure indispensabili per poter procedere alla loro implementazione. Sono inoltre operativi - prosegue l’esponente pontino alla Pisana - due sportelli di accettazione/regolarizzazione, con velocizzazione di tutte le operazioni. L’ordine di accesso a tali sportelli è disciplinato dal distributore di numeretti. Inoltre il numero di telefono per le richieste di informazioni è operativo dal lunedì al venerdì e sono stati avviati i percorsi per consentire alle associazioni di volontariato che ne hanno fatto richiesta di collaborare con la struttura.

Questi dati  - spiega il consigliere regionale del Partito Democratico – indicano che la strada intrapresa per offrire un servizio sanitario efficiente tagliando le spese inutili che hanno determinato un deficit spaventoso nella sanità laziale è quella giusta. La Regione intende proseguire su questa linea  – conclude Forte – che ha già dimostrato di produrre i primi concreti risultati”.

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