rotate-mobile
Cronaca

Detenuto in Guinea, sit in a Roma per chiedere la liberazione di Berardi

La famiglia e gli amici dell'imprenditore pontino detenuto da 10 mesi in carcere nella Guinea Equatoriale hanno manifestato davanti la sede dell'ambasciata, trovata però chiusa

Sono arrivati fino a Roma dove ieri hanno manifestato davanti la sede dell’ambasciata della Guinea Equatoriale.

Sono i familiari e gli amici di Roberto Berardi, l’imprenditore pontino detenuto da dieci mesi in una prigione nel paese africano e condannato a due anni e dieci mesi di reclusione.

Un sit in pacifico per chiedere la liberazione di Berardi quello sotto la sede diplomatica capitolina che purtroppo si è concluso con un nulla di fatto.

L’ambasciata, infatti, era chiusa e loro non sono stati ricevuti da nessuno. La lettera che volevano consegnare così è stata lasciata davanti il cancello, nella speranza che possa comunque giungere nelle mani di chi di dovere.
L’ennesimo atto disperato della famiglia e degli amici dell’imprenditore pontino che continuano nella loro battaglia per vederlo tornare a casa.

Intanto nei giorni scorsi, il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, e il presidente f.f. della Provincia, Salvatore De Monaco, hanno scritto una lettera al presidente Letta e al ministro Bonino per chiedere un loro immediato intervento nella delicata vicenda.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Detenuto in Guinea, sit in a Roma per chiedere la liberazione di Berardi

LatinaToday è in caricamento