Caso Latina Ambiente: dopo la richiesta del privato, rinviato il Cda

La frattura fra il Comune si è definitivamente aperta durante l’assemblea di lunedì scorso per l’approvazione del bilancio 2011 della Latina Ambiente. Bilancio emendato dal Comune che di fatto ha ricevuto il sì dal socio pubblico, con quello privato che invece ha espresso il suo voto contrario.

Dopo quanto accaduto in assemblea, quella di ieri è stata una giornata movimentata con la maggioranza che, appoggiata anche dal sindaco Di Giorgi, ha chiesto la convocazione di un Consiglio straordinario, e il Pd che dal canto suo ha manifestato le sue preoccupazioni per il futuro della gestione dei rifiuti nel capoluogo.

Intanto, mentre il primo cittadino ha cercato di rassicurare sul futuro del servizio, nella serata di ieri, lo stesso socio privato della Latina Ambiente ha avanzato la richiesta di rinviare a lunedì la seduta del Consiglio d’amministrazione della società, prevista invece per oggi.

“La richiesta di rinvio fatta dal socio privato insieme alla disponibilità a prendere parte alla prossima riunione del Consiglio stesso va interpretata come un elemento positivo e di apertura in vista delle importanti decisioni che il Cda stesso è chiamato ad adottare la prossima settimana – ha commentato il presidente Massimo Giungarelli -. L’istanza di rinvio sottointende non soltanto la volontà di partecipazione alla riunione del Cda, ma anche quella di procedere alla nomina del nuovo amministratore delegato. Elementi che fanno ben sperare per la continuazione della gestione societaria, in attesa delle decisioni che dovranno essere prese nell’assemblea straordinaria della società.

“La richiesta del socio privato va interpretata come un segnale positivo – gli fa eco il sindaco Di Giorgi -, che va nella direzione di una collaborazione per gestire al meglio la società e trovare le necessarie soluzioni per affrontare le problematiche aperte”.