Sindaco di Ponza e altri quattro a processo per la centrale elettrica
Sotto accusa le autorizzazioni all'accensione dell'impianto di Giancos e i ritardi nella gara d'appalto. Il rinvio a giudizio stabilito oggi dal gup Marcelli
Sono stati rinviati a giudizio dal gup Guido Marcelli il sindaco di Ponza, Piero Vigorelli, il vicesindaco Giosuè Coppa, e i responsabili della Sep, Silverio, Giorgio e Monica Vitiello per la questione della centrale elettrica di Ponza.
Al centro delle contestazioni, le autorizzazioni per l’accensione dell’impianto di Giancos, ormai inattivo, concesse tra il 1 novembre 2012 e l’11 aprile 2013, che avrebbero portato all’emissione di fumi nonostante il permesso fosse stato revocato dalla Provincia il 14 dicembre 2011.
A chiedere il rinvio a giudizio erano stati i pubblici ministeri Marco Giancristofaro e Valerio De Luca che contestano a tutti e cinque la violazione delle norme ambientali e al primo cittadino anche l’omissione di atti d’ufficio, per i ritardi relativi all’indizione di una gara per realizzare una nuova centrale.
Parti offese nel procedimento sono Provincia, Regione e Vincenzo Mazzarella, titolare della società nautica che sorge al confine con la centrale. Il processo inizierà il 17 novembre davanti al secondo collegio penale.