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Cronaca Cisterna di Latina

Ricordando il dramma del 19 marzo 1944, 69° Esodo Cisternese

Cerimonie per ricordare i cisternesi costretti dai tedeschi a lasciare la città. Merolla: "Dedicate al senso di appartenenza dei giovani"

È stata una commemorazione dedicata soprattutto ai ragazzi, per spiegare loro l’importanza del ricordo anche di eventi drammatici. Si è svolta stamattina alla presenza di numerosi studenti la cerimonia per il 69esimo anniversario dell’Esodo Cisternese.

Cerimonia per ricordare il drammatico evento del 19 marzo 1944, ovvero l’ordine impartito dai tedeschi ai cisternesi  di abbandonare la città per andare incontro ad un destino ed a mete sconosciuti. Solo al termine del conflitto bellico, gli sfollati poterono fare rientro ritrovando, al posto della città, un cumulo di macerie.

Le celbrazioni hanno preso il via all’interno delle Grotte Caetani, proprio dove la popolazione cisternese trovò rifugio dai bombardamenti aerei, quindi si è trasferita in Piazza Amedeo di Savoia con la deposizione della Corona d’Alloro al Monumento ai Caduti di tutte le guerre.

“Col passare degli anni – ha detto il sindaco Antonello Merolla – i diretti testimoni di quegli eventi ci stanno lasciando ma è proprio per questo che è sempre più importante ricordare quei drammatici eventi che duramente colpirono la popolazione e la città di Cisterna. E’ importante far conoscere e far comprendere ai nostri ragazzi il sacrificio, la pena subita dai nostri genitori o nonni affinché si coltivi la cultura dell’appartenenza, dell’unione al posto della divisione o peggio della persecuzione e dell’odio”.

Nel pomeriggio la celebrazione dell’Esodo proseguirà con la cerimonia di consegna del Premio Cisterna, giunto alla 12esima edizione, che avrà luogo alle ore 17 in Aula consiliare con diretta streaming sul sito internet www.comune.cisterna.latina.it

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