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Cronaca Isonzo / Via Guido Reni

Cessione di una farmacia comunale ai privati, Pd sulle barricate

In commissione la maggioranza ha votato una mozione d'indirizzo per la vendita dello storico esercizio di via Reni. Critiche dal Partito democratico anche sulla questione degli asili nido

Il Partito democratico attacca l’amministrazione Di Giorgi sulla proposta della messa in vendita della farmacia comunale di via Reni. Lo fa all’indomani della commissione consiliare che ha visto i gruppi di maggioranza votare la delibera d’indirizzo per la predisposizione di un bando che porti alla cessione dell’attività. La questione si gioca sui numeri del bilancio annuale della farmacia: numeri negativi per la maggioranza, che guarda al passivo accumulato dall’esercizio per venti anni fino al 2010, ma positivi per il Pd, che sottolinea come negli ultimi due anni la struttura sia in attivo.

“La stessa dirigente di settore - afferma la consigliere comunale democratica Nicoletta Zuliani - ha evidenziato come, al passivo di soli duemila euro per l’anno 2010, abbiano fatto seguito nuove politiche gestionali della farmacia comunale che hanno portato a chiudere il 2011 in attivo”. Per il Pd, che accusa la maggioranza di essere poco propensa al dialogo e di non voler ragionare sui numeri del bilancio della farmacia di via Reni, l'amministrazione avrebbe l'unico obiettivo di ripianare una parte del disavanzo comunale con cessioni di proprietà pubbliche.

"In questo modo - attacca il capogruppo del Pd, Giorgio De Marchis - non si risolvono certo i problemi di bilancio, per il quale occorre trovare 12 milioni di euro". Dalla cessione della farmacia di via Reni - una decisione già messa in conto dal commissario prefettizio Nardone - il Comune conta di ricavare 2 milioni di euro. "Con quella cifra - fa notare ancora Zuliani - ci pagheremmo un'annualità dell'affitto dei locali del tribunale".

"Se vendessimo la farmacia - aggiunge l'altro consigliere Pd Alessandro Cozzolino -  il Comune non ne potrebbe aprire un'altra nei prossimi tre anni". Il Partito democratico si dice pronto a lanciare la propria battaglia su questa vicenda: si lavora per una mobilitazione civica che passi attraverso una raccolta firme per la difesa della farmacia comunale e un presidio da realizzare davanti all'esercizio di via Reni.

Critiche dal Pd, infine, alla scelta dell'amministrazione di Latina di affidare a privati anche la gestione di uno degli asili nido pubblici. Il bando comunale dovrebbe riguardare il nido "La Giostra" nel quartiere Gionchetto.

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