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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Europa / Via della Rimembranza

Cimitero, Fioravante: “Le colpe del Comune costano mezzo milione”

La questione è quella del mancato ampliamento del cimitero e dei soldi che il Comune dovrà risarcire alla Ipogeo. Il consigliere del Pd: “I cittadini non possono pagare per le colpe del Palazzo”

“Il Comune di Latina dovrà pagare alla Ipogeo quasi mezzo milione di euro per le proprie inadempienze amministrative. I cittadini non possono pagare per  le colpe, le convivenze e le complicità del Palazzo”.

Questo il quadro dipinto dal consigliere comunale del Pd, Marco Fioravante, in riferimento al problema del mancato ampliamento del camposanto di Latina.

“C’è qualcosa che proprio non va. L’argomento è il cimitero comunale ed i rapporti tra il concessionario, società Ipogeo, e l’amministrazione comunale. Due interrogazioni da me proposte, una del 5 dicembre 2013 e l’altra del 4 marzo 2014 languono senza una risposta accettabile. Balla quasi mezzo milione di euro e la maggioranza sembra non importare nulla di perdere questi soldi e “regalarli” alla Ipogeo come risarcimento”.

Ha commentato Fioravante che dopo le “risposte vaghe” che sono giunte alle sue interrogazioni si è rivolto al Prefetto D’Acunto che, tramite la sua segreteria, “ha garantito il suo impegno istituzionale per poter fare chiarezza su una vicenda che assume sempre più contorni nebbiosi”.

Secondo il consigliere del Pd ruota tutto intorno all’ampliamento del cimitero che doveva realizzare il concessionario; “il Comune non lo approva per sue inefficienze e la Ipogeo, tramite avvocati, avanza richieste di un congruo risarcimento per non poter iniziare i lavori. La cifra che l’amministrazione dovrà sborsare sarà di circa mezzo milione di euro (459 mila euro, con precisione)”.

“Tutto ciò è assurdo e intollerabile. La Giunta avrebbe potuto approvare il progetto già dal 2012 ma, per motivi che ancora non conosciamo, non lo fece. Da quel momento negli uffici comunali si sono susseguiti solamente pareri, diffide e lettere che hanno prodotto solo aria fritta con lo scopo di allungare i tempi e far si che la Ipogeo potesse richiedere il risarcimento un lavoro che non può fare. La Ipogeo lamenta il danno ed il Comune di Latina dovrà sperperare soldi per la sua incapacità di decidere. Avremmo potuto sistemare le strade comunali, intervenire sul costo delle mense o ridurre le esose bollette della Latina Ambiente. Niente di tutto questo. Cacceremo circa mezzo milione di euro per risarcire la Ipogeo della nostra incapacità”.

L’altra vicenda su cui Fioravante punta il dito è relativa all’odiosa spesa dell’aggiornamento anagrafe e ai 15 euro l’anno che i famigliari di ogni defunto avrebbe dovuto garantire alla Ipogeo per gli anni passati. Soldi che sta tirando fuori di tasca propria il Comune di Latina con trance di pagamento di 540 mila euro l’anno.

“Anche in questo caso – continua Fioravante – a distanza di 5 mesi nessuna risposta. Il decidere di non decidere comporta un costo pesante per l’intero nostro magro bilancio. Non è giusto che paghino i cittadini le incapacità della Giunta Di Giorgi ai quali i dirigenti hanno indicato l’ipotesi di soluzione senza ricevere alcuna risposta. Le domande senza risposta ormai da anni sono molte: perché non si approva il progetto di ampliamento del cimitero? Perché non si discute e approva il Regolamento Cimiteriale? Perché dobbiamo pagare più di 15 euro l’anno per l’aggiornamento anagrafe?”.

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