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Cronaca Cisterna di Latina

Luigi Capasso: tre trasferimenti e una truffa alle assicurazioni

Per i colleghi però era un uomo tranquillo che conduceva una vita normale. Da settembre, dopo la separazione, aveva chiesto di dormire in caserma

Luigi Capasso dallo scorso settembre, quando era andato via di casa dopo le ultime due aggressioni alla moglie, aveva chiesto di poter avere un alloggio alla caserma di Velletri, dove prestava servizio. Nessuno però sembrava essere a conoscenza del fatto che l'appuntato, già trasferito da Aprilia a Velletri, era un personaggio violento. 

Nel suo fascicolo non risultavano le aggressioni alla moglie, che in realtà non si erano mai trasformate in una vera e propria denuncia ma solo in un esposto che la donna che presentato al commissariato di Cisterna proprio a settembre. 

Capasso però, 43 anni, originario di Napoli, era stato coinvolto qualche anno fa in una truffa ai danni delle assicurazioni. In quel periodo lavorava alla stazione di Cisterna ed era poi stato trasferito ad Aprilia, prima di essere sospeso per alcuni anni. Poi era stato reintegrato e di nuovo trasferito, questa volta a Velletri. Ma apparentemente, almeno per i colleghi di lavoro, era un uomo tranquillo, certamente molto provato dalla separazione, che conduceva una vita normale.

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