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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Cisterna di Latina

Non idoneo al lavoro per il medico aziendale ma la Asl reintegra il dipendente

Il 39enne impiegato presso una ditta di Cisterna era stato sospeso a causa del certificato e senza stipendio. L'intervento della Uiltucs

Era stato sospeso dal lavoro senza stipendio in seguito ad un certificato del medico aziendale di “non idoneità permanente al lavoro” ma la Commissione medica collegiale della Asl ha ribaltato tale giudizio medico reintegrando il lavoratore.

E’ quanto accaduto ad un operaio 39enne di una ditta di Cisterna che a dicembre scorso era stato sottoposto ad una prima visita da parte del medico aziendale ottenendo il nulla osta di idoneità al lavoro ma dopo appena un mese lo stesso dottore aveva cambiato parere emettendo un certificato in netto contrasto con quello precedente determinando la sospensione per inidoneità del lavoratore rimasto senza salario. Un provvedimento contestato dalla Uiltucs e dall’avvocato Fabio Leggiero che hanno sollecitato una visita collegiale della Commissione della Asl la quale ha invece certificato l’idoneità revocando le interpretazioni del medico che ne aveva provocato la sospensione.

 “Adesso chiediamo l’immediata reintegra del nostro assistito nel posto di lavoro –sottolinea il segretario di Uiltucs Gianfranco Cartisano - e sollecitiamo anche il pagamento del salario non percepito durante il periodo della sospensione imposta a seguito di un certificato sulla cui legittimità continuiamo a nutrire forti dubbi. E’ intenzione del nostro sindacato e dell’avvocato Leggiero andare a fondo di questa vicenda – conclude il sindacalista - perché se qualcuno ha sbagliato causando un danno morale e materiale ad un padre di famiglia, privandolo anche dello stipendio, è corretto che si assuma le proprie responsabilità, umane e professionali”.

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