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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cisterna di Latina

Omicidio di Elisa Ciotti, il marito chiede di nuovo il rito abbreviato

L'istanza ripresentata alla Corte di Assise che ha rinviato l'udienza. L'uomo uccise la moglie a Cisterna a colpi di martello

Prima udienza questa mattina davanti alla Corte di Assise di Latina presieduta da Francesco Valentini del processo a carico di Fabio Trabacchin, il 36enne accusato di avere ucciso la moglie Elisa Ciotti a Cisterna il 10 luglio dello scorso anno.

Così come avevano già fatto in sede di udienza preliminare i legali gli avvocati, Luca Melegari e Fabrizio Mercuri, hanno presentato una nuova istanza di rinvio per attendere che la Corte Costituzionale si pronunci sulla possibilità di soggetti imputati di omicidio aggravato di accedere al rito abbreviato che con l’entrata in vigore delle nuove norme non è più possibile tanto da essere stata già respinta dal hgiudice per l'udienza preliminare.

All’istanza si è opposta la parte civile rappresentata dall’avvocato Flaviana Coladarci che assiste i familiari della vittima. La Corte, preso atto anche di una mancata notifica, ha rinviato l’udienza al 30 settembre quando la Corte Costituzionale si sarà pronunciata sul caso.  Trabacchin dopo alcune ora si era costituito e aveva confessato di avere ucciso la moglie a colpi di martello e di essere poi fuggito. Era stata la figlia della coppia, una bambina di 10 anni, a trovare il corpo della madre riversa nel letto ormai senza vita.

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