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La scoperta / Cisterna di Latina

Ordigno bellico rinvenuto a Cisterna durante i lavori: attivato il protocollo di sicurezza

Il proiettile inesploso riemerso in zona Le Castella durante gli interventi di Acqualatina; chiusa via Civitona. Sul posto anche gli artificieri per le operazioni di rimozione, disinnesco e bonifica dell'ordigno bellico

Un ordigno bellico risalente molto presumibilmente alla Seconda Guerra Mondiale è stato rinvenuto a Cisterna, nella frazione di Le Castella, una zona tra quelle interessate dagli scontri tra le forze angloamericane e quelle tedesche nel maggio ’44 che, qualche settimana dopo, portarono alla liberazione di Roma.

L’ordigno è riemerso durante lo svolgimento dei lavori di scavo che Acqualatina sta effettuando lungo via Civitona nell’ambito di un consistente intervento per il risanamento e l’ottimizzazione delle reti idriche nel territorio di Cisterna.

Si tratterebbe, fanno sapere dal Comune, di un proiettile inesploso e quindi potenzialmente pericoloso. Per questo è stata interdetta l’area con la chiusura al traffico di un tratto di via Civitona compresa tra via Giovanni XXIII e l'intersezione con via delle Mimose e via Kennedy, lungo la quale non insistono abitazioni.

Sono intervenuti sul posto i carabinieri della stazione di Cisterna e il Comando di polizia locale che ha informato la Prefettura e il reparto degli Artificieri per l’attivazione del protocollo di sicurezza e la rimozione, disinnesco e bonifica dell'ordigno bellico.

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