Migliorano le condizioni di Marco Pannone: reagisce alle cure e alla riabilitazione
Il ragazzo originario di Fondi a dicembre era stato picchiato selvaggiamente all'esterno del pub di Londra in cui lavorava
Tredici giorni dopo il suo trasferimento in Italia e il ricovero al policlinico Gemelli di Roma, il fondano Marco Pannone, aggredito in un pub a Londra a dicembre dello scorso anno, reagisce positivamente alle cure e all'attività riabilitativa. I genitori continuano a fargli visita tutti giorni utilizzando il treno da Fondi a Roma e poi altri due mezzi pubblici per raggiungere il nosocomio romano. "Siamo fiduciosi - dichiara la mamma Enza - ma il recupero si presenta lungo".
I colpi inferti durante il pestaggio infatti hanno lasciato per Marco gravi segni e hanno cambiato la sua vita. I sanitari però stanno intervenendo con perizia e capacità: prima conoscevano Marco Pannone attraverso la documentazione fornita dai colleghi del King's College Hospital di Londra, dov'era stato ricoverato subito dopo la vile aggressione, in questi giorni hanno avuto modo di conoscerlo di persona e praticare tutte le cure adatte per farlo tornare a casa appena possibile.
I genitori hanno espresso gratitudine a tutta la comunità di Fondi e non solo per la vicinanza mostrata e anche per la raccolta promossa dalla Pro Loco. L'associazione fondana ha infatti effettuato un ulteriore bonifico di 400 euro anche grazie ai salvadanai distribuiti dai giovani di "Utopia", arrivando così alla somma complessiva di 18.605 euro. Per chi lo desidera può esprimere la propria solidarietà partecipando alla raccolta di denaro che continua con l'iban intestato all'associazione Pro Loco Fondi IT77M0200873971000102768396, indicando nella causale: Aiutiamo Marco Pannone e i suoi familiari. La raccolta è trasparente e verrà puntualmente rendicontata con cura.
