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Cronaca Cisterna di Latina

Più volte in carcere per spaccio, ora confisca di beni per 400mila euro

Provvedimento del tribunale nei confronti di un 42enne di Cisterna. La Questura aveva notato delle discrepanze tra la sua disponibilità di beni e i redditi dichiarati

Confisca di beni per un valore di 400mila euro. Questo il provvedimento del tribunale di Latina eseguito stamattina dalla divisione anticrimine della Questura di Latina e dagli uomini del commissariato di Cisterna nei confronti di un 42enne pluripregiudicato di Cisterna.

P. T. in passato è stato più volte implicato in svariati reati connessi in particolar modo con il traffico di sostanze stupefacenti.

La proposta di misura di prevenzione era stata avanzata lo scorso anno dalla Questura di Latina che aveva individuato delle discrepanze tra la disponibilità di beni  e redditi dichiarati dal'uomo (che di fatto non ha alcuna occupazione lavorativa) e  dal suo nucleo familiare. In particolare erano stati i due immobili intestati alla moglie (un magazzino ed un terreno ubicati a Cisterna) e le cinque autovetture  di grossa cilindrata (tra cui un Mercedes CLK 200, un SUV Kia 3.000 ed una Smart intestata al figlio) ad aver attirato l’attenzione degli uomini di corso della Repubblica, e considerati indizi più che sufficienti per “convincere”  il tribunale che si trattava di utilità disponibili grazie al reimpiego di proventi di attività illecite.

Il 42enne pontino, infatti, è stato “arrestato e denunciato più volte per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti – come si legge in una nota della Questura -; negli anni 90 è stato implicato anche nell’imponente operazione di polizia denominata “Tridente”, coordinata dalla Dda di Roma, con l’accusa di “associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti” insieme con noti pregiudicati locali; a settembre del 2010 è rimasto coinvolto, con il figlio 25enne anch’egli pregiudicato, in una misteriosa rissa scatenatasi davanti ad una nota discoteca di Latina in cui quest’ultimo riportò gravi ferite da accoltellamento”.

Con il provvedimento di confisca il tribunale di Latina ha disposto nei confronti dell’uomo anche la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di ps per tre anni con obbligo di soggiorno nel comune di Cisterna, che lo obbligherà tra l’altro anche a rimanere in casa durante le ore serali e notturne.

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