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Cronaca

Il Consultorio diocesano entra nel Nucleo contro il bullismo

La struttura della chiesa aderisce al Protocollo d'intesa di cui fanno già parte istituzioni e associazioni

Il Consultorio diocesano entra a far parte del Nucleo contro il bullismo. Si tratta in realtà dell'adesione al Protocollo d'intesa "Il coraggio è fuoco, il bullismo è fumo, insieme possiamo smontarlo", coordinato dal Centro territoriale di supporto per le nuove tecnologie e le disabilità di Latina, gestito per conto del Ministero dell'Istruzione dall'Istituto comprensivo Frezzotti-Corradini guidato dalla dirigente scolastica Roberta Venditti. Del Protocollo fanno parte le principali istituzioni, come Prefettura e Questura, oltre ad altre associazioni e organismi che si occupano di questa materia.

Il presidente del Consultorio, Vincenzo Serra, ha spiegato: "Noi abbiamo aderito al Protocollo perché siamo convinti che la Chiesa locale deve collaborare sul territorio con tutte le “forze” che s’impegnano per prevenire e contrastare la devianza minorile. Da sempre la nostra struttura è impegnata nel territorio pontino per la cura della funzione educativa rivolta anche a educatori e insegnanti, promuovendo presso le scuole incontri di educazione e formazione rivolti all'età adolescenziale, al fine di prevenirne l’eventuale disagio. Il Consultorio, inoltre, attraverso personale qualificato, dalla sua costituzione si occupa del sostegno e della cura psicologico/pedagogica dell’individuo e delle famiglie, attraverso percorsi di psicoterapia e consulenza genitoriale. Così, con l'adesione al Protocollo si intende supportare genitori ed educatori che si trovano a far fronte a situazioni di bullismo: con figli o alunni bulli o bullizzati».

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