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L'attività della Quetsura

Vasta operazione anticrimine della polizia: controlli in centro e nei quartieri più a rischio

L’attività oltre che nel cuore della città anche al Nicolosi e nella zona delle autolinee nuove. Posti di blocco in strada, effettuate numerose perquisizioni e controllati anche soggetti ritenuti pericolosi

E’ stata ripetuta anche nel pomeriggio di ieri, 31 maggio, la vasta operazione di controllo da parte della polizia a Latina per il contrasto al crimine diffuso. Decine i poliziotti della Questura impegnati, tra i quali esperti investigatori delle sezioni specializzate antidroga e antirapina della Squadra Mobile, affiancati dalla Squadra Amministrativa e da unità operative della Polizia Stradale.

Le attività di controllo hanno riguardato, in particolare, il quartiere Nicolosi, delle autolinee nuove e il centro, in risposta, spiegano dalla Questura, “ad una crescente domanda sociale di sicurezza da parte dei cittadini”. Particolare attenzione è stata dedicata al contrasto dei reati comuni e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Numerosi i controlli da parte della Squadra Volante ai soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, comprese le persone ai domiciliari o gravate da obblighi di natura giudiziaria, mentre la Squadra Mobile ha effettuato alcune perquisizioni locali e domiciliari e la Squadra di Polizia Amministrativa ha controllato diversi esercizi pubblici.

Le pattuglie della Polizia Stradale hanno messo in atto specifici controlli finalizzati alla prevenzione dei fenomeni infortunistici e all’accertamento di violazioni in materia di circolazione stradale. Ulteriormente sono stati realizzati stringenti posti di controllo sulle principali arterie stradali, interessate da un intenso traffico veicolare. Nel corso delle attività, sono stati controllati oltre 200 persone e più di 170 veicoli e sono state elevate numerose sanzioni per violazioni al Codice della Strada, con il ritiro di una patente di guida e di due carte di circolazione.

Un cittadino straniero, risultato non in regola con il soggiorno, dopo gli approfondimenti di rito è stato accompagnato presso un Centro Temporaneo di Permanenza per il rimpatrio e un altro straniero irregolare è stato munito di provvedimento di espulsione.

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