Migranti e fake news: nessun trasferimento a Cori e nessun tentativo di fuga
Una nota della Lega ha diramato una notizia completamente fraintesa. In realtà un migrante già ospite a Cori si è ribellato a un trasferimento perché voleva restare lì
La notizia è di quelle che crea inevitabilmente un certo allarme tra la popolazione: la fuga dei migranti arrivati a Latina e trasferiti a Cori, con tanto di ferimento di un appartenente alle forze dell'ordine. Era in realtà un fake, una notizia appresa e riportata male da due esponenti pontini della Lega: Francesco Zicchieri , coordinatore regionale del partito e deputato, e Angelo Tripodi, capogruppo in Consiglio regionale.
La realtà è invece tutt'altra. Come verificato da fonti delle forze dell'ordine nessuno dei 55 migranti ospitati all'ex Rossi Sud è ancora stato trasferito nella struttura di Cori individuata dalla Prefettura, proprio perché 12 componenti del gruppo, 11 dei quali minorenni, sono stati trovati positivi al tampone e la notizia, arrivata nella tarda serata del 29 luglio, ha costretto le istituzioni a rimodulare completamente i piani.
A creare disordini è stato invece un solo migrante che era già ospitato nella struttura di Cori da molto tempo e che, insieme ad altri, avrebbe dovuto essere trasferito in un'altra sede proprio per fare posto ai nuovi arrivati che dovevano osservare un periodo di quarantena. Niente a che vedere con un tentativo di fuga dunque, ma solo con una ribellione di un cittadino straniero che non voleva lasciare il centro di accoglienza di Cori. La situazione è stata tra l'altro gestita dai carabinieri della stazione locale, che hanno cercato subito di contenere le intemperanze del giovane che, nel tentativo di divincolarsi, ha morso uno dei militari.